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 Domenica 10 maggio, in occasione dell'incontro nazionale di "twirl for fun" ho potuto constatare quanto entusiasmo e desiderio ci fosse negli organizzatori per far diventare questo evento una "grande manifestazione". Il palazzetto addobbato a festa, la presenza delle autorità civili e sportive e tanta partecipazione di atleti e di pubblico hanno creato una cornice degna di categorie superiori. Ma non solo, ho provato emozione nel vedere tutti gli atleti in gara scandire il ritmo delle prove degli avversari, con il solo e unico scopo di divertirsi e di sentirsi tutti uniti. Ho provato soddisfazione nel vedere curata l'alimentazione come reale stile di vita positivo: niente patatine fritte e altri cibi magari garanti di sicuri incassi ma non certo utili a chi fa sport, spazio a frullati di frutta e a cibi semplici e caserecci.

Ho provato una forte ammirazione nel vedere i familiari dei giovani atleti della società di Dueville indossare una maglietta con su scritto "sono il genitore di un atleta". Ho detto loro, con un pizzico di vera emozione, che indossare quella maglia implica accettare una grande responsabilità: essere genitori di un atleta vuol dire sostegno, aiuto, incitamento ma sempre con quel piccolo passo indietro che non vada mai a interferire con il lavoro del tecnico e a ledere gli equilibri emotivi e psicologici dei propri figli.

La base del nostro sport è sana, oltrechè bella e brava. Dobbiamo esserne tutti consapevoli per poterla curare e proteggere al meglio.

Grazie a tutti per il lavoro che state facendo perchè la vera vera federazione italiana twirling siamo noi!!!

 

Il presidente

Franco Ferraresi

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Il Campionato di serie A si concluderà presso il Palavela di Torino il 23/24 maggio 2015.

Vi aspettiamo numerosi per tifare i nostri Campioni!

 E' attivo il link per l'acquisto dei biglietti di ingresso:

Acquisto biglietti

 

 

 

 

 

Programma 3^ gara serie A

Locandina

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Nei giorni scorsi molto spazio delle cronache è di nuovo stato occupato dal calcio non giocato, quello degli incidenti, del teppismo, della violenza. È evidente che queste azioni prive di senso e di ragione siano compiute da coloro che nulla hanno a che vedere con i veri sostenitori, passionali ma civili e rispettosi. Sono spesso un pretesto per creare disordini, a prescindere.
Io ritengo però che ci siano delle evidenti responsabilità anche da parte dei dirigenti, dei tecnici, degli atleti. Se costoro si atteggiano come vittime di sorprusi giudiziari perché vengono revocati dei titoli vinti ingiustamente o vittime di congetture ed eterne sfortune non fanno altro che trasmettere messaggi che fanno ritenere a "certi tifosi" che scagliare un sasso o una bomba carta sia la naturale conseguenza.
Direte, ma tutto questo cosa c'entra con il twirling?
Tutto questo c'entra con lo sport, anche il twirling. Gli atteggiamenti di chi ha il dovere di essere un buon esempio sono molto importanti per chi segue, osserva, si appassiona a una disciplina sportiva.
Decidere di fare il dirigente sportivo o il tecnico o l'atleta comporta una responsabilità non solo sportiva ma anche civile ed educativa verso il prossimo.
Buon vero sport a tutti.
 
Il presidente 
Franco Ferraresi

 

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La Fitw propone un Centro federale ad alto livello a Courmayeur (AO) famosa località turistica,
ai piedi del massiccio del Monte Bianco, ottava meraviglia al mondo.

 

 

 

Di seguito è possibile scaricare la brochure di presentazione dell'evento.

Centro federale Estate 2015

 

                                                                                                                                                                                                                                            locandina 2giornataLa seconda giornata di serie A si svolgerà presso il Forum Sport Center di Courmayeur il 25/26 aprile 2015.

Di seguito è possibile scaricare il programma di gara e tutte le informazioni necessarie per la prenotazione alberghiera.

Vi aspettiamo numerosi per tifare i nostri Campioni!

 

Programma 2^ gara

Offerte una notte

Offerte due notti

Modulo di prenotazione


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Prima giornata di serie A in Ciociaria. La federazione ha scelto il pala Ciotti di Anagni per far partire la massima serie nazionale del twirling quale giusto riconoscimento a un territorio che si sta impegnando a diffondere e promuovere il nostro sport. Di fronte a un pubblico non numeroso ma attento e competente i nostri atleti hanno dato dimostrazione di grande impegno tecnico e artistico, pur palesando ancora qualche errore di troppo dovuto a una condizione non ancora perfetta ma comprensibile in questa fase iniziale della stagione agonistica.

 

 

 Categoria Free style junior femminile
1^ Sara Faverato
2^ Chiara Colafrancesco
3^ Giulia Damilano

Categoria Free style junior maschile
1' Luca Fasano
2' Davide Sidoti Olivo
3' Salvatore Adernò

Categoria Free style senior femminile
1^ Margherita Rocchetti
2^ Ilaria Interligi
3^ Federica Italia

Categoria Free style senior maschile
1' Fabio Agaliati
2' Daniele Zambito
3' Giacomo Rocchetti

Categoria Duo junior
1' Colafrancesco/Fasano
2' Cattaneo/Dalmas
3' Maioni/Mazzola

Categoria Duo senior
1' Interligi/Matozzo
2' Agaliati/Italia
3' Lascala/Rossetti

Categoria Team junior
1' Vigevano
2' Oleggio
3' Terme Euganee

Categoria Team senior
1' Oleggio
2' Sacconago
3' Santa Cristina

Categoria Gruppo senior
1' Santa Cristina
2' Carrù/Cherasco
3' Sangano/Santena

 

Desidero richiamare tutti coloro che amano realmente il twirling di fare un utilizzo corretto e costruttivo del "sistema social".
Da troppo tempo continuo a leggere in rete commenti al limite del buon gusto e della correttezza. Troppo facile lanciare messaggi criptici ma tali che "qualcuno" li possa sempre interpretare e soprattutto manipolare. Troppo facile sparare sentenze e giudizi dietro a un tablet o a uno smartphone senza mai guardare negli occhi le persone.
Continuo a sostenere che una delle grandi debolezze ereditate da questa federazione è proprio il pettegolezzo che sovrasta sempre le regole e i ruoli e il rispetto di questi.
Che piaccia o no, la Fitw sta crescendo e diventando una vera federazione sportiva incardinata nel sistema Coni. Magari questo ai nostalgici non piace ma il percorso è tracciato.
Faccio quindi un appello a tutti coloro che realmente desiderano la crescita del twirling di fare un uso corretto e costruttivo dei social network, agli "altri" che abbiano almeno il coraggio di guardare negli occhi il loro interlocutore, a iniziare da me. La Fitw ha bisogno di tesserati leali e trasparenti e non codardi e scorretti.
Grazie di cuore ai veri amici del twirling.

Il presidente
Franco Ferraresi

Mi rivolgo a tutte le nostre società affiliate perché in questo momento alcune piccole tensioni vengono ingigantite da chi approfitta di sporadici episodi per generare confusione e seminare zizzania.
Il fatto di Novara, che ha scatenato critiche e prese di posizione piuttosto curiose di qualche giudice, merita di essere raccontato nei suoi dettagli per giustificare certi provvedimenti "folli' di chi scrive e dell'intero consiglio federale.
Succede che nella specialità 2 bastoni junior il tecnico dell'atleta classificato al secondo posto contesti il verdetto perché sostiene che al primo classificato non è stata conteggiata una caduta, due anziché tre. Presenta quindi il reclamo ma il regolamento interpretato alla lettera prevede la possibilità di contestare la valutazione del proprio atleta e non quella degli avversari anche se condizionano direttamente l'atleta stesso. Il reclamo viene comunque valutato e anche visionato il filmato delle prove dei due atleti in causa.
Il riscontro finale da parte della giuria è stata quello di appellarsi alla norma regolamentare rigettando il reclamo perché la revisione del punteggio non riguardava l'atleta del ricorrente.
Va precisato che lo scrivente era presente nel luogo di gara e non è stato affatto interpellato.
Non convinto della situazione ho successivamente voluto, con l'aiuto del segretario generale, rivedere i due filmati in questione e le immagini hanno dimostrato che l'atleta classificato al primo posto ha fatto cadere il bastone tre volte e non due come dal referto dei giudici. Questo errore ha modificato il responso del campo: il primo classificato è in realtà secondo, il secondo invece è il vero vincitore!
Questo grave episodio, sportivamente parlando, è stato esaminato dal Consiglio Federale e all'unanimità si è deciso, oltre ad assegnare il titolo al suo legittimo vincitore, di colmare un vuoto normativo, aggiungendo una nuova norma regolamentare che permetta di poter ricorrere contro un presunto torto anche per motivi indiretti che danneggino l'atleta. Una norma che può riguardare potenzialmente ognuno dei vostri atleti.
Pertanto definire questo uno stravolgimento delle norme regolamentari in corso del campionato è pretestuoso e fantasioso. Le norme regolamentari sono rimaste intatte e intoccate, ribadisco, é stata introdotta semplicemente una norma che mancava.
In merito alla giuria che ha maldestramente gestito questa situazione, il Consiglio Federale, sempre in modo unanime, ha ritenuto opportuno assegnare una salutare "pausa di riflessione" per meditare sugli errori al fine di evitarli in futuro. Non è stato avviato alcun procedimento disciplinare e le interessate continuano a esercitare sia le funzioni di giudici che di tecnici.
A questo episodio va aggiunto un altro fatto accaduto nel 2014. Per un errore di lettura e di tabulazione é stato assegnato un titolo nazionale junior al secondo classificato. Il presidente di giuria propose come soluzione di assegnare il titolo a pari merito, suggerimento ovviamente non accolto e titolo assegnato al vero vincitore.
Non è assolutamente accettabile che il non riconoscimento dell'errore prevalga sul vero merito sportivo!
Alcuni giudici rivendicano tutela in una situazione "stravolta" dalle decisioni del Consiglio Federale. Tutela perché? La tutela, i giudici, la ottengono con la serietà e la trasparenza. L'unico soggetto che merita tutela é l'atleta! Il compito di una Federazione sportiva seria é di garantire il merito sportivo e di adottare gli strumenti normativi adeguati per sostenere questo fondamentale principio.
Il ruolo del giudice é importantissimo e necessario per garantire la legalità e il rispetto delle regole oltre la formazione educativa degli atleti. É altrettanto importante che in un sistema sportivo ogni attore svolga il proprio ruolo. Il ruolo del presidente e del consiglio federale è quello di dettare le politiche di sviluppo in coerenza con la norma statutaria e con le risorse finanziarie, i giudici devono garantire la regolarità del responso sportivo in piena trasparenza, i tecnici devono curare la crescita dell'atleta. Ognuno con un preciso compito e ruolo. E in tutto questo l'approccio tra i diversi attori deve essere improntato sulla collaborazione autentica finalizzata al bene dei nostri atleti e a null'altro.
Spero che questa mia comunicazione sia utile a fare la dovuta chiarezza.

Buon vero sport a tutti.
Franco Ferraresi

presidente stella meritoUn anno si conclude e doveroso, nonchè gradito, tracciare un bilancio. Come è stato, Presidente?
"Un 2014 da incorniciare, sia per la federazione che per il sottoscritto!".
Il momento assoluto, dell'apice, da ricordare a sigillo del 2014?: "I momenti belli da ricordare sono parecchi: il deficit finanziario ripianato a tempo di record, i vari campionati nazionali che hanno messo in evidenza un buon tasso tecnico, la partecipazione al campionato mondiale in Inghilterra con momenti di grande pathos grazie ai nostri formidabili atleti, i numeri dei tesserati in crescita.
Personalmente, grazie alla carica federale ho potuto vivere le emozioni del centenario del CONI e ricevere la stella d'oro al merito sportivo".
Ciò che invece più l'ha contrariata?: "Tra tante luci anche delle ombre. Sono rimasto piuttosto deluso della Wbtf perché la pensavo simile alle federazioni sportive mondiali del Cio che maggiormente conosco. Il livello è ancora approssimativo e se si vogliono nutrire ambizioni internazionali la Carta Olimpica deve essere imparata a memoria dai vertici mondiali".
Il lavoro fatto è molto, quello da fare anche per consentire al twirling di decollare. Quali le azioni più importanti in ottica 2015?: "Il mio pensiero come presidente é molto semplice: la Fitw per avere una sua identità e dignità sportiva deve essere organizzata e strutturata come qualsiasi altra federazione, rispettare e attenersi all'ordinamento nazionale e acquisire sempre di più "professionalità" in tutti i suoi livelli, sia centrali che periferici. La buona volontà se non abbinata alla legalità non basta più. Il lavoro è già iniziato e proseguirà negli anni prossimi".
Il Consiglio è coeso. Si lavora tutti nello stesso senso di marcia. Lo sperava quando è diventato Presidente?: "Il Consiglio federale è finalmente diventato una squadra, una vera squadra. Lo speravo dal primo momento in cui mi sono insediato alla presidenza della federazione ma ci sono voluti alcuni assestamenti per raggiungere una piena coesione. Sono rammaricato di essermi trovato di fronte delle dimissioni per divergenze di vedute quando tutte le deliberazioni adottate dal CF sono state sempre votate all'unanimità. Ma ora, finalmente, il CF lavora lealmente per un unico obiettivo, quello di far crescere la Fitw".
Il Progetto Scuola è l'ultima gradita novità del 2014. Per il 2015 ne ha in setbo altre?: "Il progetto scuola è stato un bel colpo di scena. La seconda parte dell'anno scolastico in corso servirà per collaudarlo e tararlo al fine di avere un progetto a pieno regime dal 2015/16. Riuscire a far conoscere il Twirling nella scuola contribuirà ad accrescere l'offerta sportiva alla popolazione scolastica e, di riflesso, aumentare le potenzialità di nuove forze nelle nostre società affiliate".
Avesse la possibilità di assegnare un Oscar 2014 a chi lo darebbe?: "L'oscar 2014 lo darei a Chiara Colafrancesco e Luca Fasano che si sono laureati vice campioni del mondo nel duo junior a Nottingham. Un Oscar che oltre a premiare i due atleti, riconosca il lavoro e i sacrifici dei loro tecnici, delle famiglie e delle società di appartenenza. Il pensiero da presidente è quello che la scuola italiana di twirling ritorni a essere un punto di riferimento nel panorama mondiale. Al mondiale di Nottingham abbiamo coniato il "new Italian twirlig style", ora si deve proseguire su questa strada di nuova identità perché abbiamo atleti, tecnici e dirigenti di alto profilo capaci di ridare al twirling italiano un grande ruolo internazionale".
I dieci comandamenti del twirling per il futuro. Quali sono?: "Non sono in grado di scrivere su delle tavole i dieci comandamenti del twirling, la mia speranza è che questo sport sia sempre più conosciuto e praticato perché è affascinante e spettacolare, ha una sua ragione estetica e si fonda su concreti valori etici. Io continuerò a lavorare per l'affermazione di tutto questo".
Un sogno da appassionato sportivo per il 2015, twirling escluso: "Come dirigente sportivo auspico che lo sport continui a essere un'area incontaminata da pregiudizi e ipocrisie, un luogo di speranza e di crescita per i nostri giovani, una dimensione dove non esistono scorciatoie e trucchi ma solo impegno e fatica per primeggiare e gioire. E concludo con un grande augurio di Buon 2015 a tutti gli sportivi. Tornando al nostro sport agli atleti del twirling, ai loro familiari, ai tecnici e a tutti i dirigenti. Con tutto me stesso".

federazione twirling 600x315Il twirling sta per entrare nelle scuole e dalla porta principale. Lo farà infatti attraverso un progetto scuola denominato “A scuola con il twirling 2014-2015” presentato dalla Federazione direttamente al Ministero dell’Istruzione di Roma che l’ha prontamente approvato: “Un progetto – sottolinea il Presidente FITW Franco Ferraresi – approvato e voluto dal Consiglio Federale, che verrà diffuso direttamente dalla FITW su scala nazionale. Noi lo faremo iniziando ad operare nelle aree territoriali all’interno delle quali già esistono società (ASD) che praticano il nostro sport al fine di consentire ai giovanissimi che entreranno in contatto con lo stesso di avere dei precisi punti di riferimento”. Come precise saranno anche le connotazioni di metodologia che verranno applicate da coloro che lavoreranno al progetto, tecnici, atleti, diplomati in scienze motorie tesserati alla FITW: “Il principio dell’univocità del metodo – precisa Paola Richetta, referente del progetto – è fondamentale per la buona riuscita dello stesso. Dopo le Festività Natalizie verrà diffusa una circolare del Ministero dell’Istruzione rivolta alle scuole primarie e secondarie di primo grado italiane che darà informazione dell’accordo raggiunto e della nuova opportunità di proposta sportiva che verrà loro offerta. Tutti gli addetti ai lavori concordano sul fatto che il twirling rappresenti una disciplina molto propizia in età giovanile per sviluppare le doti di base delle giovani generazioni, in quanto a sollecitazione di capacità coordinative, elasticità, potenza, concentrazione, abilità, al pari dell’atletica e della ginnastica”. Un’operazione che scatta nel 2014-2015 con l’intento di consolidarsi sempre più entrando a pieno regime nel successivo anno scolastico. L’allargamento della base dei praticanti sarà la logica conseguenza del lavoro sinergico tra le componenti interessate. Intanto la prima considerazione circa il positivo sviluppo dell’iniziativa è rivolta al Ministero dell’Istruzione dal presidente Fitw “Sono rimasto positivamente colpito dall’approccio collaborativo riscontrato, con tanto di incontro a Roma personalizzato e precedenti positivi apprezzamenti avuti alla presentazione del progetto”. “A scuola con il twirling” rappresenta un’opportunità in più di conoscenza sportiva e sarà un approccio organizzato all’interno del normale orario scolastico.