Bilancio e attività agonistica 2015, i temi dell’ultimo Consiglio
Sono state due le tematiche salienti del Consiglio Federale svolto sabato 8 novembre scorso a Torino. Quella dell’approvazione del bilancio previsionale 2015, presentato con largo anticipo rispetto a quanto richiesto dalle normative in materia (30 novembre) e con assoluta fluidità, in sintonia con la realtà di un organismo finalmente privo di problematiche preesistenti, e della programmazione agonistica 2014/2015 che avrà il suo momento clou nei Campionati Europei di Maribor, in luglio. Soffermiamoci sulla prima attraverso l’analisi del Presidente Federale Franco Ferraresi: “L’attuale gestione della Fitw ha preso forma a metà dell’anno 2013 ereditando un consistente deficit (1/4 del bilancio annuale). Se ne è fatta carico sanandolo nella seconda parte dell’anno con oculatezza e razionalità.
L’esercizio 2014 è stato di assestamento, confermando la positività finanziaria dell’azione federale ancora in parte minata da debiti ereditati dalla precedente gestione che hanno comunque distolto risorse alla sviluppo e alla crescita della federazione stessa. Ciò nonostante si è potuto garantire non solo un forte sostegno allo sport di vertice per l’appuntamento del Campionato mondiale ad agosto, ma anche attenzione ai comitati regionali e avviare concrete iniziative per favorire la tutela dei talenti. Il 2015 rappresenta il primo vero bilancio del nuovo corso federale, sgombro da deficit da ripianare e da debiti non conosciuti da pagare.
Il presente bilancio previsionale si ispira ai principi contabili generali che vengono applicati soprattutto in ambiti caratterizzati dall’utilizzo di risorse pubbliche e collettive, quali annualità, veridicità, attendibilità, correttezza e comprensibilità, flessibilità, congruità, prudenza, coerenza, equilibrio di bilancio, prevalenza della sostanza alla forma. Un bilancio molto concreto e realistico, non una scatola dei sogni quanto piuttosto uno strumento operativo per tendere a obiettivi alla reale portata della Fitw”. In sintesi spese certe a fronte di entrare altrettanto garantite, ovvero i contributi CONI e quanto deriva dai tesseramenti, affiliazioni e tasse gara. Rimane in primo piano la ricerca sponsor e l’eventuale incremento concreto legato a tale voce sarà destinato in primis alla promozione e allo sviluppo del twirling intensificando il sostegno al talento e rafforzando l’avviamento all’attività agonistica. Spazio dunque alla pianificazione del 2014/2015 che vedrà la FITW direttamente impegnata nell’organizzazione delle Fasi finali dei vari campionati. La prima uscita ufficiale sarà quella del 7 dicembre in occasione delle Finali di categoria delle Specialità Tecniche, presso il Palazzetto dello Sport del Terdoppio a Novara: “Una struttura di gran livello che ospita tra gli eventi anche l’A1 femminile di Volley, con l’Igor – prosegue il Presidente Ferraresi – e con una capienza di circa 5000 posti. Lo si era detto lo scorso anno e i fatti lo stanno avvalorando. Il twirling merita cornici di questo tipo per farsi maggiormente conoscere e crescere”.
Sotto il profilo agonistico di alto livello la stagione prenderà il via con il primo collegiale della Nazionale di Team programmato a Cantalupa nel fine settimana: “Si riparte – conferma il CT Massimo Scotti – con il Team al lavoro. Agli atleti che sono stati protagonisti negli ultimi Mondiali e alla confermata riserva Chiara Salvatti si sono aggiunte tre nuove riserve nelle convocazioni, ovvero Luca Fasano, Olivo Sidoti e Salvatore Adernò. Tre maschi pensando al Mondiale del 2016, in Svezia, che vorremmo affrontare con un Team misto composto da 4 donne e 4 uomini. Il via sabato alle 14,30, la conclusione domenica attorno alle 17. Si lavorerà sulla tecnica generale, non ancora sull’esercizio”. La novità, approvata dal Consiglio, sarà quella della presenza, accanto ai nazionali, dei giovani inseriti nel nuovo progetto denominato “Progetto Atleti talentuosi”: “Ne fanno parte – prosegue Massimo Scotti – le prime 10 atlete junior della classifica dello scorso anno e gli uomini junior (esclusi quelli già convocati come riserve). In totale 13 giovani che verranno monitorati e saranno presenti a raduni alterni. L’obiettivo è farli crescere anche attraverso queste esperienze che riteniamo fondamentali. Si lavora per dare un futuro sempre più solido al twirling italiano”. In tale ottica non mancherà l’affiancamento con figure che potranno arricchire gli esercizi degli atleti italiani, sia in materia tecnica che scenica: “Il primo step dovrebbe essere fatto con l’ausilio di un insegnante di danza”. Torniamo ai raduni 2014/2015. Quale cadenza avranno?: “Uno al mese – precisa il CT – ai quali si aggiungeranno quelli nei periodi delle vacanze di Natale e Pasqua e la settimana che precederà gli Europei 2015 di Maribor, obiettivo stagionale sotto il profilo degli agonisti di alto livello. Lo staff tecnico è composto dal sottoscritto nella veste di Commissario Unico coadiuvato dai tecnici Sabrina Prade e Regina Liboria. Nel raduno del fine settimana ormai alle porte ci sarà anche quale tecnico per gli obbligatori per gli junior Samantha Novello”. E che la partenza sia di buon auspicio per una nuova stagione ricca di soddisfazioni.
Partita la stagione 2014/2015 con le prime prove delle Specialità Tecniche

Un Consiglio per la svolta FITW in ottica CONI e Federazioni Sportive Nazionali
Un Consiglio importante quello che ha ufficialmente aperto la nuova stagione del twirling, il 4 ottobre scorso. Molti i temi trattati, altrettante le decisioni prese, a sottolineare un ulteriore cambio di passo. Le considerazioni e le scelte hanno preso forma dall’analisi di quanto successo a Nottingham fatta dal Presidente Federale Franco Ferraresi e dal Consiglio. In primo piano il tema delle ambizioni olimpiche della specialità, difficili da concretizzare quando ci si scontra con realtà come l’attuale Federazione Mondiale Twirling che opera più come un organismo privato che struttura inserita nell’ambito del CIO e delle Federazioni sportive internazionali. La FITW è una delle pochissime federazioni riconosciute dai rispettivi comitati olimpici nazionali, come risulta da una ricognizione effettuata dal Vicepresidente FITW Leonardo Russo, e ciò determina a livello internazionale scarse linee guida e rappresentanze quantomeno discutibili: “Possiamo essere un esempio – ha dichiarato il Presidente FITW Franco Ferraresi – nel consolidare l’Italian Style messo in evidenza a Nottingham per l’intero movimento internazionale. Per fare questo bisogna però dare un taglio netto al passato ed allinearci definitivamente alle altre Federazioni Sportive Nazionali, facenti parte del CONI, seguendone le regole e le nuove direttive”. Un concetto che ha visto compatto il Consiglio nella condivisione e nel salto di categoria cui la stessa condurrà.
Si è conclusa l’esperienza con lo staff tecnico-medico dell’Istituto di Medicina dello Sport di Torino che ha seguito professionalmente il gruppo azzurro nella fase di avvicinamento al Mondiale e nel corso della rassegna iridata: “E’ stata un’esperienza positiva – spiega il Presidente Franco Ferraresi – che ha permesso di dimostrare l’importanza di figure medico-tecniche anche in una federazione sportiva come la Fitw. Riteniamo conclusa questa esperienza specifica per una miglior razionalizzazione della spesa. Un ringraziamento doveroso ai professionisti che hanno collaborato”. E’ stato inoltre sciolto il Dipartimento Tecnico Nazionale. In questo caso non sono arrivati in Federazione, nei tempi e con le modalità richieste, i risultati auspicati. Seppur il Dipartimento abbia dimostrato impegno si è via via evidenziato il suo ruolo anacronistico e lo scollamento con il Consiglio Federale. Si opererà pertanto in tale settore con un gruppo tecnico di supporto sulla falsariga di organismi più snelli simili a quelli già esistenti all’interno di altre Federazioni. L’unanime decisione di modificare l’attuale Dipartimento Tecnico Nazionale troverà forma nella revisione statutaria e regolamentare che è già in atto, in parte determinata dalle nuove disposizioni del Coni in materia di giustizia sportiva e in parte da un necessario ammodernamento delle nostre carte federali. Naturalmente sarà l’assemblea nazionale a formalizzare e approvare questo lavoro di revisione.
Deliberati i rappresentanti italiani negli Organismi internazionali. Sono Silvia Tarabbia nel settore Atleti, Massimo Scotti nel settore Tecnici e Samantha Novello in quello dei Giudici.
Massimo Scotti sarà Commissario Unico della Nazionale Italiana e si avvarrà della competenza di altri tecnici nelle diverse specialità. Spazio anche alla consulenza di professionalità come quelle del coreografo e dell’esperto di musica per la cura degli aspetti che non sono secondari in un esercizio di twirling, come il Mondiale di Nottingham ha dimostrato.
Il Consiglio del 4 ottobre scorso si è tenuto presso la nuova sede federale, ubicata a Torino in via Ventimiglia 145 presso il Palazzo a Vela: “Una novità – sottolinea il Presidente Federale Franco Ferraresi – da leggere nell’ottica di ammodernamento cui la FITW è tesa. Più ampi gli spazi rispetto a quelli della precedente, alla quale saremo sempre affettivamente legati, con uno sguardo al futuro ed uno al passato glorioso, di campo, del twirling azzurro. Lo ricordano le molte fotografie dei nostri campioni, affisse alle pareti che chiedono ben presto di essere affiancate da nuove effigi”. Molto suggestiva inoltre la collocazione in una struttura che vive quotidianamente lo sport praticato.
Martina Arsì e la corona di "Miss Ragazza Spettacolo 2014"

Daniele Zambito pensa già all'Europeo 2015

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Partiti ieri i Mondiali di Nottingham con le prime uscite
