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Grande atmosfera nella giornata conclusiva della 32esima edizione dei Mondiali di Twirling, svolti nella Cup Arena di Nottingham (Gbr). Nel free-style Junior femminile la miglior azzurra è risultata Chiara Colafrancesco, che ha guadagnato un posto rispetto alla semifinale chiudendo all'ottava piazza. Decima, invece, per la cheraschese Giulia Damilano, penalizzata oggi da un numero elevato di errori. Protagonista assoluto invece, nel free-style junior maschile, il sanganese Luca Fasano che ha centrato un bellissimo bronzo risalendo con l'esercizio finale dalla 4.a alla terza piazza. Meglio di lui solo il giapponese Sakamoto (oro) ed il francese Hercouet (argento). Quinto posto per l'altro azzurro Davide Olivo Sidoti. Ma Luca Fasano ha fatto ancora meglio nel duo junior salendo sul secondo gradino del podio, pertanto all'argento, in tandem con Chiara Colafrancesco. Per i due azzurri zero penalità nell'esercizio di chiusura e palma di migliori ceduta solo al tandem giapponese Kihara/Kai. Sul terzo gradino del podio gli americani Duda e Noble. Nel free-style senior femminile la piemontese Silvia Tarabbia ha terminato la sua performance con il 10° posto. Meglio di lei ha fatto Margherita Rocchetti, ottava. Il free-style senior maschile ha visto impegnato nell'atto decisivo il collegnese Daniele Zambito, capitano della formazione azzurra ed esperto dall'alto della lista di Mondiali ed Europei disputati. Zambito ha concluso al sesto posto in una classifica di autentici fenomeni della specialità comandata al termine dallo spettacolare giapponese Komada. Per il nipponico si può veramente parlare di perfezione. Un gesto, il suo, paragonabile nel tennis a quello del maestro Roger Federer. Al secondo posto il francese Travers, al terzo l'altro giapponese Ogami. Essere del lotto dei finalisti è già stato un successo per Zambito. Nel duo senior maschile erano impegnati Fabio Agaliati, altro collegnese, e Federica Italia, siciliana che si allena con il primo dal 2011. Un bell'esercizio, il loro, che li ha visti terminare lo sforzo di campo con il 4° posto. Titolo agli americani Burkin e Nag, davanti ai giapponesi Kida e Hiray, nonchè ai francesi Honorine e Ho. Due medaglie e tante finali raggiunte testimoniano del valore assoluto del twirling azzurro e dell'ottimo lavoro svolto dai singoli e dalla squadra nella fase di avvicinamento all'appuntamento iridato, con la guida dei tecnici Sabrina Prade e Massimo Scotti e dello staff messo a disposizione dalla Federazione, con tanto di preparatrice atletica, psicologa e medico federale. La strada intrapresa è quella giusta per dare la caccia ai giapponesi, agli americani e ai francesi, avversari d'oltralpe sempre più vicini. La chiusura di programma ha visto il Team Italia piazzarsi al quarto posto e cedere il gradino più basso del podio agli americani. Un po' di rammarico per la medaglia sfumata all'ultimo ma il bilancio della spedizione è più che positivo, come sottolinea il Presidente FITW Franco Ferraresi: "Da tempo l'Italia non piazzava atleti in tutte le finali di un Mondiale e questo testimonia quanto il gruppo sia coeso e forte. Continueremo a lavorare per crescere e colmare il gap con le nazioni leader del movimento, vedi Giappone e Stati Uniti. Siamo la quarta nazionale al mondo è non è poco. Dal Mondiale torniamo anche con una vittoria in tema di organizzazioni poichè l'Europeo del 2017 tornerà in Italia, a Torino. Un grosso applauso a tutti i ragazzi per le emozioni che ci hanno fatto provare a Nottingham".