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DS5_1021_resizeSono scattati ieri, con le prime uscite (preliminari del duo e “compulsory e short program” degli individuali) i Campionati Mondiali di Twirling, edizione numero 32 della storia, a Nottingham, terra di storia e attualità, fascino antico e presente. L’Italia guidata dai tecnici Massimo Scotti e Sabrina Prade ha dimostrato di essere ampiamente competitiva, a testimonianza dell’ottimo lavoro svolto nella fase di preparazione. In particolare a distinguersi è stato il sanganese Luca Fasano, attualmente al secondo posto dopo la prima fase nel duo junior, in coppia con la compagna, Colafrancesco, e quinto nella prova singola. Meglio di lui ha fatto nella prova individuale il siciliano Davide Olivo Sidoti, terzo alle spalle del giapponese Sakamoto e del francese Hercouet. Settima piazza parziale per il terzo azzurro in gara, Salvatore Adernò. Tra le junior al femminile buona partenza della cheraschese Giulia Damilano, al quarto posto parziale alle spalle di un trio giapponese e davanti ad un terzetto statunitense. Dopo lo “short program” dell’individuale senior femminile la miglior italiana è risultata la marchigiana Margherita Rocchetti, attualmente settima in una graduatoria guidata dalla giapponese Nishigaki. Undicesima per il momento Ilaria Interligi e 14esima Silvia Tarabbia. Lo “short program” maschile ha invece piazzato in veste provvisoria Fabio Agaliati al sesto posto e Daniele Zambito, il capitano della nazionale azzurra, al settimo. Guidano i maghi giapponesi Komada, Ogami e Kida, seguiti dal francese Travers e dall’americano Burkin. Più distanziato Giacomo Rocchetti, 19°. Quarta piazza provvisoria, infine, per il duo Senior Fabio Agaliati e Federica Italia nell’uscita preliminare. Davanti a tutti il tandem americano Burkin e Nug che hanno fatto meglio dei giapponesi Kida e Hirai. Oggi si prosegue con i preliminari Junior e Senior maschili e femminili nell’individuale, ma gli occhi di tutti sono già puntati sulle finali di domenica 10 agosto che assegneranno i titoli e le medaglie. L’Italia auspica di far bene soprattutto con il Team, già capace di issarsi al terzo posto nella scorsa rassegna mondiale, andata in scena in Francia, a Villebon sur Yvette, nel 2012. In quell’edizione arrivò anche l’argento nel duo senior con Zambito e Caporgno.