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unnamed (2)Due bronzi di valore assoluto. Così potremmo definire le medaglie al valore atletico con le quali sono state premiate le sorelle Arianna e Tatiana Colucci presso la Sala del 400 dell'Università di Pavia: "Abbiamo ricevuto il premio - sottolinea Arianna Colucci - per i risultati sportivi conseguiti nell' anno agonistico 2012. Un premio consegnatoci dal sindaco della città di Pavia, il Sig. Cattaneo e dal delegato provinciale del Coni di Pavia il Sig. Cremonesi, in occasione dell'evento denominato Festa dell'Atleta. Per l'anno 2012 siamo state atlete in prestito alla società pieomontese Santa Cristina per la specialità gruppo senior di serie A.

È stata una stagione di sacrifici e di "sudore" poiché ci recavamo a Borgomanero per gli allenamenti 2 o 3 volte alla settimana e nei restanti giorni ci allenavamo nel nostro palazzetto di Gambolo' per provare i movimenti tecnici dell'esercizio in modo da perfezionarci. E' stato un anno agonistico "pesante" ma le soddisfazioni e le vittorie si sono fatte presto realtà: il gruppo senior di cui facevamo parte ha infatti vinto tutte e tre le fasi del campionato italiano della massima serie guadagnando così il titolo di campione italiano assoluto. Titolo che ci ha permesso di ricevere questo prestigioso riconoscimento sportivo. Oltre alla conquista del titolo tricolore, nel mese di luglio 2012 siamo partite alla volta del Belgio per partecipare alla Coppa Europa, dove siamo salite sul secondo gradino del podio. I ringraziamenti sono più che doverosi. Vanno, pubblicamente, alle compagne di squadra che ci hanno fatto sentire "a casa" e in modo particolare a Sabina Valsesia, tecnico alla guida della società che ci ha accolto a braccia aperte e aiutato nei momenti più difficili dell'anno agonistico.

Infine un ringraziamento speciale ai nostri genitori, che ci sostengono e ci seguono dappertutto nonchè ai dirigenti della nostra società Olimpia Twirling che ci hanno permesso ed aiutato a rendere realtà questa bellissima esperienza". Una realtà che vi ha viste lanciate in una nuova ed elettrizzante esperienza, in assoluta assonanza con la passione che vi ha sempre spinte a praticare il twirling: "L'Olimpia Twirling - prosegue Arianna Colucci - è la società che io e mia sorella Tatiana abbiamo fondato nel giugno 2009 insieme alle amiche e compagne di squadra di sempre, ovvero Seren Valeria, Bonacasa Laura ed Elisa Zeoli. Questo progetto di vita e di sport ci ha permesso di raggiungere importanti competizioni internazionali, come la Coppa Europa 2010, la Coppa Europa 2012 e l'International Cup 2013 in Olanda. In quest' ultimo campionato internazionale Tatiana ha svolto la parte di tecnico, curando la creazione dell'esercizio di gara e la fase dell'allenamento.

Oltre ad essere atlete io e mia sorella Tatiana abbiamo infatti acquisito il brevetto di tecnici federali e siamo responsabili nella nostra società dei vari corsi: dal gioco twirling fino all'agonismo. Cerchiamo di trasmettere alle nostre atlete i valori e i principi sani dello sport perché siamo convinte che divertimento, disciplina e allenamento rappresentino il giusto equilibrio per arrivare ad essere campioni dentro e fuori il campo di gara! Riteniamo che lo sviluppo della base sia il passaggio chiave per arrivare in alto e su questa strada continueremo ad operare. Siamo orgogliese del fatto che nel nostro paese, Gambolò, il twirling sia conosciuto e praticato, pienamente parte del panorama sportivo. Il gruppo delle allieve aumenta, stagione dopo stagione, e questo ci invoglia sempre più ad investire in tempo, passione e professionalità". Un passo a ritroso per comprendere come è nata la vostra affezione per il twirling: "Lo ha iniziato mia sorella - ricorda Arianna - poichè alcune sue compagne della "materna" lo praticavano. Io provenivo dal nuoto ma l'ho seguita. Il feeling con la specialità, per entrambe, è stato immediato e non è mai venuto meno. Un amore che ti accompagna per tutta la vita". Tatiana è ancora impegnata in gara, Arianna, 26enne, ha smesso con l'agonismo proprio quest'anno poichè tale impegno sarebbe diventato incociliabile con il lavoro e la gestione della società: "Un po' di rammarico c'è - conclude Arianna Colucci - ma è meglio fare bene le cose sulle quali si fissano le attenzioni. E' quello che mi prefiggo di fare nelle prossime stagioni. Gli appuntamenti incalzano ed occorre seguirli!".