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Nazionale Italiana TwirlingCome sempre accade, nella vita, nel lavoro, in ogni attività umana, pertanto anche nello sport, le grandi imprese nascono dalle fondamenta, dalla base. E’ per questo che occorre porre molta attenzione alle gare di serie B e C, quelle che rappresentano lo step iniziale della scalata verso la serie maggiore e la nazionale. Sono in programma nel fine settimana e verranno disputate seguendo il nuovo programma tecnico, come conferma Monica Stecca, Direttore Tecnico Nazionale: “Gare importanti perché conducono agli step successivi del twirling. Nuovo il programma tecnico con un esercizio a corpo libero con alcuni movimenti ginnici obbligatori ed un movimento libero scelto tra alcuni consigliati. Nuovo anche il metodo di giudizio che punta a valorizzare l’abilità dell’atleta nell’esecuzione degli elementi: più i movimenti vengono eseguiti correttamente e più alto sarà il livello di abilità dell’atleta. Molta importanza riveste l’abilità del tecnico nel costruire la coreografia e valorizzare l’atleta. L’esercizio free-style verrà valutato con il metodo di giudizio internazionale; una coreografia con il bastone su base musicale libera, dove il tecnico metterà in luce le abilità ginnico-tecniche-espressive della sua atleta. Nel nuovo programma sono richieste degli elementi tecnici obbligatori (lanci, rolls, materiale di contatto) che variano a seconda della serie in cui si gareggia (C o B).

Inoltre, nella serie B, si dovrà presentare un Esercizio Obbligatorio con movimenti tecnici di base assemblati ad elementi di corpo molto precisi. La precisione di esecuzione degli stessi e l’abilità tecnica crea la diversità tra un atleta e l’altro”. Parliamo, sinteticamente, di questo nuovo programma tecnico: “E’ improntato alla ricerca del massimo equilibrio tra le diverse e molteplici espressioni che caratterizzano il nostro sport, in modo da sviluppare sin dalle atlete più giovani una competenza ginnica e tecnica utile per il loro futuro sportivo. La tecnica di esecuzione corretta, la velocità di esecuzione e la maestria nell’utilizzo dell’attrezzo devono procedere in sintonia con quanto avviene nei Paesi guida del twirling”. Valenza delle gare del fine settimana resa massina dal fatto che le due migliori prestazioni (sulle tre disponibili) qualificheranno gli atleti alla fase nazionale di metà marzo. “I vertici internazionali – conclude Monica Stecca - non sono irraggiungibili, ma serve un lavoro preciso, puntuale e organizzato di tutta la Squadra del Twirling Italiano!”.