Arrivano le prime notizie da Nottingham
- Pubblicato: 03 Febbraio 2014
La tre giorni del lungo fine settimana appena concluso ha visto una delegazione italiana della FITW sondare la Città di Nottingham, prossima sede del Mondiale 2014, nei suoi aspetti generali, da quello d’insieme a quello più legato alle strutture di gara, Palazzetto, location di allenamento, alberghi, trasporti ecc…
Tra i presenti anche Paola De Marchi, Consigliere FITW nonché Presidente della Commissione Tecnica Mondiale: “Giorni importanti – sottolinea – per più aspetti. Due le riunioni che ci hanno visti protagonisti. In particolare si è parlato del nuovo sistema di giudizio che ha quale obiettivo il dar vita ad un’analisi tecnica più complessiva e dettagliata nella quale ci sia meno spazio al puro e semplice gradimento dei giudici e più invece al giudizio relativo ai momenti tecnico ed artistico. Si sta lavorando alacremente per averlo pronto nel 2015-2016. Stiamo inoltre ristudiando la specialità “Gruppi” che in futuro dovrà sempre più differenziarsi dall’altra di squadra, quella di “Team”. Si è poi discusso del delicato tema dell’unificazione delle attuali due Federazioni Mondiali. In merito è stato firmato un accordo di collaborazione nello scorso novembre, a Lignano Sabbiadoro. In virtù dello stesso, nel 2015, avrà luogo il primo Grand Prix con atleti delle due Federazioni, alcune separate dalla nascita, altre con differenti tempistiche e modalità. Un’operazione non facilissima che richiede lavoro certosino e molto attento soprattutto sotto il profilo dei rapporti personali”.
Quali invece le prime impressioni generali sulla città di Nottigham?: “Positive – ha proseguito Paola De Marchi – poiché è accogliente e gradevole. Il Palazzetto è molto bello e, nota distintiva nonché diciamo di buon auspicio in chiave nostrana, il colore dominante è l’azzurro”. Il cibo, nota spesso dolente nei paesi anglofoni?: “Credo che ormai ci sia un adeguamento generale alla cucina internazionale e nello specifico abbiamo gustato con piacere sia la cucina locale che quella italiana in un ristorante dedicato”. Altre note arrivano da Sabrina Prade, con Massimo Scotti responsabile del Progetto Tecnico della Nuova nazionale azzurra: “Confermo la buona impressione avuta della città di Nottigham. Mi ha stupito il movimento che la caratterizza, molto probabilmente dovuto al fatto che ospita ben 2 Università. Suggestivo il suo centro e anche per questo sarebbe auspicabile la scelta di un albergo inserito in tale contesto e poco distante dall’Arena di gare. Le opzioni sono due, una con distanza di 5 minuti dal Palazzetto, l’altra decisamente più scomoda. Speriamo di chiudere positivamente con la prima realtà per una miglior gestione degli spostamenti e degli aspetti logistici durante il Mondiale. Non abbiamo potuto visitare le palestre di allenamento, che sono a gestione privata, e prenderemo in considerazione a breve (le opzioni verranno inserite sul sito ufficiale della manifestazione). Per quanto concerne l’alimentazione dei ragazzi speriamo di pilotarla attraverso le indicazioni di un nutrizionista apposito che dovrebbero scaturire dal rapporto ormai in fase di definizione con l’Istituto di Medicina dello Sport di Torino”.