Il caldo week end di Twirling, dal Piemonte alla Sicilia
- Pubblicato: 16 Dicembre 2013
Un fine settimana tutto da raccontare quello appena concluso su scala nazionale e con il twirling in primo piano. A Cantalupa si è svolto, sotto l'attenta guida dei tecnici responsabili del progetto, Massimo Scotti e Sabrina Prade, il primo raduno della nuova nazionale azzurra, impegnata nella preparazione dell'esercizio di Team in prospettiva Mondiali di Nottingham 2014. Ottimi i riscontri avuti, come conferma Massimo Scotti: "Sono felicissimo per l'esito della due giorni. La mia preoccupazione iniziale era legata al far convivere tanti "colossi", solitamente abituati a competere l'uno contro l'altro. Mi hanno invece stupito in positivo. Hanno fatto gruppo, sul campo di gara e fuori. Basti dire che dopo la cena di sabato sera si sono fermati tutti a lungo nella hall dell'albergo a chiacchierare, di sport e non solo, ed alimentarsi con questa nuova dimensione del nostro mondo. La prima parte del lavoro del sabato è stata dedicata alla conoscenza tra i singoli, alla coesione, alla spiegazione ulteriore del progetto e dei suoi sviluppi.
Contentissimi, i ragazzi, di far parte dello stesso e altissime le motivazioni. La domenica, invece, abbiamo iniziato a lavorare sulle coreografie". Intanto un primo step importante è già stato posto, quello della scelta della musica dell'esercizio: "E' Rapsodia in Blu di Gershwin, opportunamente rivisitata e personalizzata - prosegue Massimo Scotti - per un risultato a mio parere coinvolgente anche sotto questo profilo". Le prossime tappe del progetto: "Il prossimo raduno è fissato in Liguria, il 27-28-29-30 dicembre. L'obiettivo - conclude il tecnico - è quello di finire l'esercizio prima di passare poi nei raduni a seguire alle finiture e puliture opportune". Da Cantalupa, dunque, si riparte con acquisite certezze e convinzioni, in termini personali e generali. Intanto la sempre più allargata famiglia del twirling prosegue la semina alla propria base. Si sono svolti in Trentino a Riva del Garda e presso la località veneta di Isola Vicentina due "stage conoscitivi". Oltre 40 le persone coinvolte, supportate anche dalla presenza del Presidente Federale Franco Ferraresi, e grosso impegno da parte del settore tecnico, capeggiato nell'occasione da Manuela Entali: "Sono rimasta favorevolmente colpita - ha affermato l'ex campionessa - dall'indice di gradimento generato dagli stage.
Molti partecipanti mi hanno fatto notare come non aspettassero altro che essere chiamati a far parte in qualche modo del nostro mondo. Non sapevano però come avvicinarci. Stiamo già lavorando per riproporli e siamo ormai partiti con un'operazione importante di marketing e promozione sul territorio. Prossimamente coinvolgeremo anche il Friuli Venezia Giulia. In Trentino ho incontrato persone che per la prima volta si avvicinavano alla nostra disciplina, in Veneto a soggetti già più evoluti sotto questo punto di vista. Ho immediatamente colto l'importanza di questo progetto e l'ho subito metabolizzato, partendo dal presupposto che con questa nuova Federazione ognuno prova un senso di appartenenza e condivisione, fondamentale per crescere". "Un lavoro nel quale siamo fortemente impegnati - afferma il vice presidente FITW Leonardo Russo - e che sta iniziando a dare i suoi frutti. L'obiettivo, nell'antico spirito "garibaldino" è quello di fare l'Italia del twirling. Stiamo coinvolgendo realtà che arrivano dal mondo delle majorettes e il gradimento dalle stesse dimostrato nei confronti del nostro sport è in costante aumento. Tutto ciò puntando molto anche sul mondo amatoriale. Gli stage di cui sopra, organizzati in stretta collaborazione con le società di twirling già presenti sul territorio, verranno ripetuti nel prossimo febbraio. Così come torneremo nel Lazio, a Colleferro, il 12 gennaio prossimo, per uno step più avanzato rispetto a quello d'esordio, valido anche nell'ottica della formazione di tecnici di settore, nel rispetto del nuovo regolamento tecnico della Federazione.
Sarà ancora una volta la competenza di Daniela Scaccia a diventare protagonista dell'appuntamento". Twirling sugli scudi anche in occasione del "Trofeo Sicilia" che ha messo in vetrina, con l'organizzazione del CONI regionale e all'interno di tre avvincenti giornate, molte espressioni dinamiche e sportive tra cui quella con il "bastone". Presente il presidente regionale FITW Vincenzo Hopps, stanco ma soddisfatto al termine dell'impegno: "In un clima di festa ed in una cornice di sole e mare (tant'è che grazie alla temperatura è stata fatta all'aperto!) si è celebrata domenica 15 dicembre la premiazione del 43° Trofeo Sicilia (patrocinato ed interamente finanziato dal CONI Sicilia) nella splendida location del mega complesso turistico "Città del Mare", che ha ospitato le circa 600 persone rappresentanti le Federazioni Sportive delle 9 province siciliane. Nota d'orgoglio per la FITw il fatto che il Presidente del CONI Regionale, Prof. G. Caramazza, abbia voluto che esibizioni di Twirling facessero da corollario alla stessa premiazione ed applauditissimi sono stati gli esercizi posti in essere dai nostri più quotati atleti. Il Twirling ha ricevuto l'autorizzazione di dedicare una parte del programma all'esibizione di diverse Società (non affiliate) provenienti dal mondo majorette. Nella classifica di specialità questo l'ordine: Siracusa, Messina, Trapani, Caltanissetta, Palermo, Enna, Ragusa, Catania, Agrigento".
Le considerazioni di chiusura spettano al Presidente FITW, Franco Ferraresi: "Un fine settimana che fotografa appieno il nuovo spirito della Federazione. In primo piano il raduno della nazionale, eccellenza del nostro movimento, seguito con grande professionalità dai nostri tecnici di riferimento e dal Direttore Tecnico Monica Stecca. E in prima linea, naturalmente, i nostri migliori atleti. Intanto prosegue il lavoro del Dipartimento Tecnico. Di grande valenza gli stage andati in scena nel fine settimana, tesi ad allargare la base e, guardando al futuro, formare nuovi tecnici. Questo nell'ottica di separare le figure di giudici e tecnici per esaltare anche sotto questo profilo il concetto di trasparenza durante le gare. Di grande impatto, poi, l'operazione di promozione e visibilità legata al Trofeo Sicilia, magistralmente seguita dal presidente regionale Vincenzo Hopps. Il tutto da leggere nell'ottica di affermazione del twirling laddove già esiste e costituisce sport importante per il territorio e di diffusione in quelle aree dove potrebbe nel breve dar forma a nuovi comitati, vedi quelle del triveneto e del centro Italia. Settori che potrebbero ospitare anche rassegne agonistiche e manifestazioni, con ritorni positivi sia in termini logistici, economici, che di crescita di nuovi talenti. Senza dimenticare che la crescita del nostro sistema passa anche attraverso la valorizzazione del momento amatoriale con tutte le sue espressioni".