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Cliccando qui sotto è possibile scaricare gli allegati Circolare 006 - 6 Nov 2013 Di.T.N.Linee Guida Gradi Federali e Solo Standard Linee Guida Gradi Federali e Solo Standard

Con la presente si comunica che avendoci fatto notare un disagio per raggiungere la sede di gara, per andare in contro a particolari esigenze di viaggio, l'inizio della 2^ Fase Regionale Specialità Tecniche Sicilia sarà posticipato di un'ora (12 anziché 11). Inoltre, per agevolare tutti nel rientro si è pensato di evitare la pausa pranzo in maniera da non avere grosse variazioni sul termine della competizione. Si pregano i Presidenti societari di informare i propri tecnici e giudici. Rimanendo sempre a disposizione, colgo l'occasione per augurare a tutti gli atleti un grosso "in bocca al lupo" per domenica e porgo i miei saluti.

Per il DTR Sicilia

Clicca qui sotto per scaricare il programma di gara 2^ fase regionale specialità tecniche 2013 sicilia SECONDA STESURA

 

 

 

Fabio Agaliati - Foto Massimo PincaIniziamo dalla fine, ovvero dalla domanda del perchè Fabio Agaliati, torinese 18enne che frequenta la 5.a Liceo Scientifico ad indirizzo linguistico al Carlo Cattaneo di Torino, consiglierebbe ad un giovanissimo di praticare il twirling?: "Perchè è uno sport bellissimo - risponde senza indugi - che abbina alle difficoltà tecniche, di esercizio e gestione del rapporto con il bastone, quelle di espressione. Poi l'ambiente è sano e coninvolgente". Ma tu come sei arrivato alla specialità: "Da figlio d'arte poichè mia mamma, Antonella Carisio, è maestra da molto tempo ed è stata anche la mia prima istruttrice. L'ho sempre seguita in palestra e guardavo gli allenamenti dei più grandi. In molti mi chiedevano quando avrei iniziato ma io non volevo farlo. Anche se - confessa Fabio - spesso mi appartavo in un angolo e giocavo con il bastone, immaginandomi già in gara".

Dunque i tuoi primi sport sono stati altri?: "Pallavolo, karate, nuoto. Il primo l'ho condiviso per circa un anno con il twirling, poi ho scelto, dopo alcuni mesi, e mi sono dedicato anima e corpo a ciò che sto facendo oggi". Ricordi le emozioni della prima gara?: "Ero influenzato e agitatissimo, avevo solo 10 anni. Feci la prova e tornai subito a casa". E oggi?: "L'agitazione è rimasta, anche se con il passare del tempo un po' impari a gestirla. A volte l'impresa mi riesce, in altre circostanze meno. E' chiaro che spesso il risultato è legato proprio a questo difficile momento". Quante volte la settimana ti alleni?: "In genere due volte, per 4-5 ore. Poi c'è il fine settimana, impegnato o in gara o in allenamenti di duo con Federica Italia, atleta con la quale da diverso tempo gareggio". Lei è siciliana, tu piemontese, come si conciliano le distanze e la preparazione?: "Non è così arduo. Ci si incontra in genere una volta al mese, in Piemonte o in Sicilia, nel week-end. Dopo un attimo di logico rodaggio tutto diventa abbastanza semplice e la conoscenza ormai acquisita ci aiuta. Le giornate di preparazione del duo si intensificano in occasione della vicinanza con gli eventi agonistici".

Quali i momenti ad oggi più significativi della tua ancor giovane carriera?: "Il titolo di Vicecampione Europeo junior nel free-style, colto a Torino nel 2011, e quello di Campione continentale, raggiunto sempre a Torino e nella categoria junior, di duo. Ed ancora il terzo gradino del podio mondiale nel 2012 a Parigi, con il team". I tuoi sogni agonistici prendono la forma di?: "Un giorno vorrei vincere un titolo mondiale, e non dico in quale specialità. Spero inoltre che il twirling diventi disciplina olimpica e, naturalmente, di poter competere in questo appuntamento epocale per qualsiasi sportivo". Parliamo invece di obiettivi stagionali, da conseguire attentamente seguito dal tuo attuale maestro, Massimo Scotti: "Innanzitutto entrare a far parte del Team Italia, di prossima costruzione. Quindi di qualificarmi con il free-style ed il duo per i Mondiali di Nottingham del prossimo agosto".

I tuoi idoli o personaggi di riferimento nel twirling?: "I giapponesi, in assoluto i migliori del mondo". Studio e sport, quanto è difficile conciliarli?: "Abbastanza ostico, soprattutto in certi periodi della stagione, ma non impossibile". E ora spazio ad un nuovo allenamento, per continuare a salire e sognare, a ritmo di musica e di grandi gesti.

di Roberto Bertellino

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2 PROVA SPECIALITA' TECNICHE 2013

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2^ fase regionale specialità tecniche 2013 sicilia

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2a Prova Spec. Tecniche Sacconago SOLO ST.+ESAMI GRADI

TWIRLING SUBITO IN EVIDENZA I BIG IN PIEMONTE, LOMBARDIA E SICILIA NELLA 1.A PROVA REGIONALE DI SPECIALITA’ TECNICHE

Comunicato del 30 ottobre 2013

Roberto Bertellino: Ufficio stampa FITW 338.939.10.63

Primi appuntamenti agonistici stagionale, a Cantalupa, con le "specialità tecniche". Molti i partecipanti, dai big agli emergenti. Tra i primi ha confermato la propria forza il collegnese Daniele Zambito, vincitore nella specialità 2 Bastoni Adult. Nel "Solo junior livello A", invece, successo di Michela Mazzola (Santa Cristina) davanti alla compagna di squadra Alice Girardello. In luce anche Daniela Barra (2 Bastoni junior livello A) e Federica Bresolin (Solo junior livello B). Nel “Solo junior Elite” primo posto per Luca Fasano (Sangano) che ha preceduto Marika Ottaviano (Cigliano) e Gaia Locatelli, altra portacolori del Cigliano. Nel “Solo senior Elite” a segno il nazionale azzurro Fabio Agaliati (Collegno) che ha guardato dall’alto in basso sul podio rispettivamente Melissa Bellotti (Oleggio) e Maioni Valentina (Santa Cristina). Le altre vittorie portano i nomi di Silvia Santantonio (Collegno), nel “Solo Adult A”, di Alessia Luca (New Bra) nel “Solo senior”, di Cristian Matturro (Cigliano) nel “Solo Cadetti”, di Desirè Serra nel “Solo Adult B”, di Serena Aimone Ceschin (Cigliano) nel “Solo senior B” e di Vivienne Avataneo (Collegno) nel “Solo Cadetti B”. Sessione di gara anche in Lombardia sempre per la 1.a prova regionale specialità tecniche. Iniziamo la rassegna dei risultati dalla categoria 2 Bastoni. Nei Cadetti livello B a segno Regina Altea Rigon (Dueville); nello Junior livello B la migliore è stata Giorgia Vettore, portacolori della società Terme E., davanti ad Alessandra Paleari (cormano) e Giulia Sottoriva (Castelnovo). Nel senior livello B a vincere è stata Federica Tognana (Castelnovo), alle cui spalle è giunta Silvia Romano (Olimpia). Nella junior livello A prima piazza di Sara Re (Gaggiano). Nella specialità Artistic Pair le prime piezza sono state occupate da Mameli Malandrin (Cormano), nella categoria Junior livello B; da Schiro Zordan (Dueville) nella Senior Livello B; da Ledda Strada (Cormano) nella Junior livello A, davanti alle compagne di squadra Pogliani e Paleari; da Garon Menegazzi (Terme) nella Junior livello A; da Dal Mas Cattaneo (Gaggiano) nella Junior livello Elite. L’Artistic Twirl ha visto andare a segno Martina Medda (Lumezzane) tra i Cadetti livello B; Martina Pogliani tra le Junior livello B; Giulia Casella (Lumezzane) tra le Junior livello A; Federica Bacchella (Vigevano) tra le Junior livello Elite; Ilaria Interligi (Nova M.se) tra le Senior livello Elite. Chiudiamo con il “Solo”. Nella Categoria Cadetti livello B la migliore è risultata Asia Falcone (Cormano); nella Junior livello B merita un plauso Erica Raina (Olimpia), prima davanti a Rayssa Suardi (Cernusco) ed Eleonora Piceni (Terme); nella categoria Senior livello B bene Martina Boriello (Rosate); in quella Cadetti livello A, a segno Valentina Ferretti (Vigevano); nella cat. Junior livello A, prima piazza per Arianna Losi (Rivolta); nella Senior livello A per Chiara Manuela Grassia (Sacconago); nella Adulti livello A primo posto di Elisa Zeoli (Olimpia); nella Junior Livello Elite il primo gradino del podio è stato occupato da Chiara Salvatti (Lumezzane) davanti a Chiara Colafrancesco (Vellezzo) e Rebecca Bugli (Sacconago); la Adulti livello Elite, infine, ha segnato il successo di Hilary Lascala (Sacconago). Disputata la stessa prova nella regione Sicilia. La specialità “Solo Junior A” ha visto issarsi su tutte Martina Arsì (Medea); nella “Solo Cadetti A” a segno invece Miriana Cucuzza (Scicli); sorrisi della vincitrice nella “Solo Junior B” per Ivana D’Angelo (Venus Trapani); nomi noti quelli vittoriosi nell’Elite Solo junior e nell’Elite Solo senior, ovvero quelli di Salvatore Adernò e Federica Italia, entrambi portacolori dell’Alveria Noto. Maria Giunta (Ondasport) ha chiuso al 1° posto nel “Solo Adult A”. Nella specialità 2 Bastoni Cat. Junior B, prima piazza per Giulia Castronovo (Venus Trapani); nella 2 Bastoni senior B per Melody Licata (Villafranca); titoli poi per Alice Bossettini (Scicli) nella 2 Bastoni Cadetti junior; per Tania Bossettini (Scicli) nella 2 Bastoni A junior, Marta Villani (Trapani) nella stessa specialità categoria Senior, Maria Giunta (Ondasport) categoria Adult e Miriana Cucuzza (Scicli) categoria Cadetti. Nella specialità 3 Bastoni junior A ancora sugli scudi Tania Bossettini (Scicli); nell’Artistic Twirl cadetti B bene Alice Bossettini (Scicli); nella stessa specialità categoria junior B, è andata a segno Serena Vulpitta (Venus Trapani) mentre Elena Priscoglio (Villafranca) ha firmato la categoria Senior B. Ultimi nomi vincenti dell’Artistic Twirl categoria Junior A, Senior A ed Elite Junior sono risultati quelli di Giuliana Buccheri (Niscemi), Dalila Cirrone (Niscemi) e Davide Olivo Sidoti (Ondasport). Cirrone e Buccheri a segno nell’Artistic Pair Senior A. La seconda prova regionale specialità tecniche è prevista, sempre a Cantalupa per quanto concerne il Piemonte, ed in terra lombarda e siciliana, il 9 e 10 novembre prossimi. Questo in vista dei Campionati Italiani di specialità che andranno in scena a Montegrotto Terme (Padova) il 30 novembre e il 1 dicembre 2013.

 

Federazione Italiana TwirlingLa base dello sport è ancora, e speriamo lo rimanga, legata al sogno di chi lo pratica. Ogni protagonista, a qualsiasi livello competa o pratichi, ne ha uno. E’ quello di assecondare le proprie propensioni, scaricare le tensioni, fortificare il carattere, costruirsi un bagaglio tecnico adeguato per gareggiare ad armi pari con gli altri, emergere nelle varie categorie e raggiungere il massimo, individualmente e/o con la squadra. Sempre rispettando se stesso e l’avversario. Il prologo per dire che con lo stesso spirito, quello di voler dare voce ai sogni e alla realtà di chi è componente essenziale del mondo del twirling azzurro, atleti, tecnici, dirigenti, società, ha animato la realizzazione del nuovo sito federale, www.federtwirling.it , da oggi, giovedì 31 ottobre, ufficialmente in rete. Un sito che è il frutto di un lavoro di squadra, fortemente voluto dal nuovo Presidente Federale e dal nuovo Consiglio, perché proprio sul team vuol creare il domani del movimento.

Un sito moderno e volutamente semplice nella consultazione, per consentire a tutti, giorno dopo giorno, di farlo in qualche modo proprio. Ci sono le sezioni istituzionali, spiccano le news, con interviste, cronaca, profili, foto, prossimamente video, così il calendario delle gare (che verrà aggiornato non appena definito nella sua interezza), i risultati dei primi appuntamenti agonistici stagionali, i contatti, l’area dedicata al tesseramento on-line, la parte storica (in fase di preparazione anche un Albo d’Oro del twirling italiano). Ed ancora gli spazi previsti per gli sponsor, i link relativi a tutta l’attività Federale, la media gallery in cui verranno di volta in volta inserite foto di libero utilizzo per i colleghi della carta stampata. Molto importante la parte riservata alla Nazionale di twirling, con le notizie specifiche legate a quella che dovrà sempre più essere l’eccellenza del movimento nostrano. Nell’ottica dell’interazione costante con tutti coloro che vorranno dare un contributo fattivo e dinamico al nostro sport molta importanza è stata data ai “social”, facebook su tutti, con un rimando diretto dal sito alla pagina ufficiale della Federazione sul più conosciuto tra i social network mondiali. Un chiaro segno di vicinanza ai giovani, base del movimento e linfa vitale in ottica presente e futura. Dinamicità, freschezza, completezza, aggiornamento costante, rispetto dell’etica, del singolo, del gruppo, di quella “eterna” legata al concetto di sport nella sua accezione più pura. Queste le note che caratterizzano il nuovo sito e con le quali vogliamo dare a voi, che certo lo consulterete con grande attenzione, il più sincero e caloroso benvenuto. 

Chiudiamo con una nota di servizio. Il sito è ancora in fase di ultimazione e verrà implementato in alcune sezioni nei prossimi giorni, in particolare in quelle legate al calendario di gare e alla Nazionale. 

Federazione Italiana TwirlingProgettualità e crescita. Sono queste le basi del nuovo Progetto Tecnico Federale che vede quali guide tecniche i maestri Sabrina Prade e Massimo Scotti. Lo descriviamo partendo dalla prima: “Si tratta di un’iniziativa voluta dal Consiglio Federale che ritengo fondamentale per il futuro del nostro movimento. Tutti ne sentivamo l’esigenza ma con la precedente dirigenza non era mai stato possibile concretizzarla e non ne capisco i motivi. Lo sport si evolve ed il twirling non appartiene certo ad altre categorie. Fino allo scorso anno il Team Italia era espressione della miglior società italiana, quella che centrava il titolo. Ma in una compagine così composta è ovvio che ci siano grandi campioni ed atleti non dello stesso livello. Per rimanere al passo con i tempi era giusto che i criteri di selezione cambiassero. Il 9 novembre, a Cantalupa, si farà proprio questo, ovvero si sceglieranno i componenti della Nazionale che saranno fotografia del meglio, indipendentemente dalla società di appartenenza. In Francia una Nazionale di questo tipo è sorta già 15 anni fa. Molti altri paesi europei si stanno allineando e anche per tale motivo stanno crescendo>>.

Alzare il livello, dunque, e dare a tutti maggiori stimoli: <<Per competere nello sport moderno, lo insegnano anche le altre Federazioni Sportive, bisogna presentarsi al massimo. Non è sempre facile in uno sport come il nostro nel quale è mancata per anni la valorizzazione della Nazionale e dei suoi componenti. Diventare della Nazionale dovrà sempre più essere un traguardo importante della propria carriera. Questo, opportunamente valorizzato, sarà di supporto anche ai molti sacrifici che oggi comporta essere un atleta di alto livello. Ricordo che i miei 15 e 16 anni li vivevo con la grande gioia di essere in Nazionale.  Non vedevo altro – prosegue Sabrina Prade – ma oggi non è più così. Non sempre riusciamo a trattenere i migliori e stimolarli al punto giusto, visti i molti “disturbi” esterni. Questo nuovo progetto contribuirà a farlo. Consideriamo che in Giappone i nazionali studiano in Università apposite nelle quali il twirling è sport con la S maiuscola. Il modello di riferimento deve essere questo se vogliamo cambiare l’approccio alla nostra disciplina, da parte di tutti. Il 9 novembre sarà pertanto una data importantissima ed è un bene che nello stesso luogo vada in scena il Consiglio Federale con la presenza di tutti i dirigenti. Noi e gli atleti abbiamo bisogno di questo messaggio e di questo genere di azioni>>.

Un progetto, quello tecnico, che è a 360 gradi, e considera anche gli individualisti e i futurabili: <<In ogni sport esistono le nazionali primavera – continua Sabrina Prade – e dovrà essere così anche nel nostro. Ma non mettiamo troppa carne al fuoco. Procediamo a step e appuntamento a Cantalupa, il giorno 9 novembre>>. L’obiettivo è quello di arrivare ai Mondiali di Nottingham preparati e sinergici: <<Verranno scelti 8 titolari e 2 o 4 riserve, a seconda delle risorse, che costituiranno il Team Italia. Si costruirà l’esercizio, anche con l’intervento di un coreografo esterno e si fisseranno incontri e allenamenti periodici, da dicembre a luglio>>. Lo conferma Massimo Scotti: <<Sotto il profilo agonistico, dopo aver raggiunto il bronzo mondiale nell’ultima edizione della rassegna di Team, non vogliamo scendere dal podio. Eguagliare la performance o addirittura migliorarla è quello che cercheremo di fare”. Gli italiani, nonostante tutto, “lo fanno meglio”?: <<Direi proprio di sì – prosegue Scotti – e dunque non dobbiamo disperdere le potenzialità. La finalità ultima del progetto è proprio quella di alzare il livello. Noi siamo motivatissimi e non aspettavamo altro. Gli atleti anche perché ne hanno capito l’importanza>>.

Quali saranno le maggiori difficoltà che incontrerete strada facendo?: <<Dovremo amalgamare 8-10 persone che non si conoscono così bene e farle diventare un’entità unica. Non credo avremo grandi problematiche tecniche, quanto piuttosto di formazione del giusto clima, dell’atmosfera ideale per crescere insieme. Anche la ricerca di una palestra adeguata, magari in Torino, sarà un tassello importante da aggiungere a quelli necessari per rendere ottimale il viaggio verso Nottingham>>. Primo appuntamento il 9 novembre, ma tu e Sabrina state già lavorando?: <<Da quando è stato ufficializzato il progetto siamo attivi e propositivi. Sono molti i dettagli ai quali pensare se si vogliono fare le cose bene. Anche gli step sono stati delineati. Da dicembre 1 o 2 incontri mensili, nei fine settimana e nelle Feste comandate. Dovremo diventare una famiglia vincente!>>.