header1 header2 header3 header4 header5 header6 header7 header8

Bastone TwirlingUn bastone personalizzato, con tanto di nome. E' il gradito regalo che hanno trovato i magnifici 12 del Team azzurro impegnati nel fine settimana appena concluso nel raduno tecnico, il terzo del nuovo corso della Federazione, a Cantalupa. Un oggetto del desiderio reso possibile dallo scrupoloso lavoro dell'azienda piemontese "Effetto Twirling", con a capo la signora Maria Rosa D'Urzo. Così dalla collaborazione tecnica nata tra l'azienda e la Federazione, nella persona del presidente Franco Ferraresi: "Un rapporto - sottolinea lo stesso - iniziato qualche mese fa e via via diventato più importante. Lo ritengo un altro segnale della nuova federazione che ha voluto un bastone italiano, prodotto da un'azienda italiana, per la Nazionale e l'intero movimento guardando sia alla qualità che all'economia. I costi dei bastoni, sia nella versione agonistica, che in quelle intermedia e di avvio alla specialità, sono assolutamente più bassi rispetto a quelli dei bastoni fino ad ora utilizzati ed importati dagli Stati Uniti.

La Federazione ha deciso di non fruire di royalty sulla vendita dei bastoni (percepirà un contributo annuale dall'azienda produttrice di entità ancora da stabilire) proprio perchè ha ritenuto in un momento così difficile per tutti sotto il profilo economico di andare incontro alle famiglie e agli atleti permettendo loro un risparmio tangibile sotto questo profilo così inscindibilmente legato all'attività. La personalizzazione dei bastoni per i Nazionali è stato un gesto d'immagine e di attenzione verso il nostro mondo che tutti abbiamo molto apprezzato, atleti in primis". 
In rapida successione ecco le tappe che hanno condotto alla costruzione del nuovo bastone: "Alla base - ricorda Maria Rosa D'Urzo - c'è una sorta di scommessa con mia figlia Giulia, che pratica il twirling presso la società Arcobaleno di Torino. In occasione di una trasferta perse il bastone. Tornata a casa cercai di ordinarlo presso l'azienda americana che ormai da decenni li produce ma mi sentii rispondere che occorreva aspettare mesi perchè erano soliti concentrare gli ordini nei mesi di maggior richiesta, settembre nello specifico. Così mia figlia fu costretta a far twirling per alcuni mesi senza bastone. Le promisi che il bastone glielo avrei costruito io. Pensavo inizialmente fosse una cosa più semplice....invece l'impresa è divenuta per molti aspetti titanica.

Ma una scommessa è una scommessa, soprattutto con i figli, e alla fine posso dire di averla vinta. Grazie ad un lavoro di squadra nella quale si sono inseriti mio fratello Basilio, che ha tradotto le indicazioni dei tecnici di settore in assemblaggio, e la maestra di mia figlia, Cristina Bono. Tante prove, di materiale, acciaio, pomelli, molte rettifiche, rivisitazioni, altrettanti esercizi di roteazione e bilanciamento. Oggi l'attrezzo è pronto, nelle sue tre versioni. Quella professionale, quella intermedia e quella per l'approccio al twirling, ideale per le scuole anche perchè in questo caso il bastone non è in acciaio ma in pvc. Abbiamo dato la versione professionale agli atleti del Team italiano con tanto di pomelli colorati (in tricolore come da espressa richiesta dei tecnici azzurri) e personalizzazione, tenendo segreto il "prodotto" fino all'ultimo. Una consegna alla quale era presente anche mia figlia. Un bellissimo momento per tutti e una grande soddisfazione personale. La nostra azienda, denominata "Effetto Twirling", ha preso forma ufficialmente nell'ottobre scorso e ora si propone sul mercato italiano e su quelli delle nazioni limitrofe come potenziale punto di riferimento". Ciò che è certo, da oggi, che anche per uno solo bastone non bisognerà rimanere in attesa di mesi per vederlo arrivare dalla "lontana" America. Altresì che ci si trova davanti ad un ottimo rapporto qualità-prezzo. La rinascita del twirling italiano parte anche da questi segnali d'azienda.

Per informazioni 345.78.62.658 – 3392953059 oppure Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Salviatti Chiara - Foto Nanni Sibona TaccoIniziamo dalla fine, o quasi, presentando Chiara Salvatti, classe 1997 e portacolori della società Lumezzane, la stessa nella quale è cresciuta praticando il suo sport...lasciamo ai lettori indovinare quale! "E' stata una gara perfetta - afferma tornando con la mente ai ricordi dell'Europeo di Heilsingborg nella scorsa estate - che avrei potuto terminare in qualsiasi posizione. Sono arrivata terza e l'ho conclusa con una grande felicità interiore. Nessuna caduta, al di là delle più rosee aspettative". Un podio alla sua prima rassegna continentale che fa ben sperare per il futuro, suo e della nazionale. Dall'oggi ci muoviamo a ritroso per scoprire la giovanissima Chiara, "avevo 5 o 6 anni", avvicinarsi al twirling seguendo le orme della cugina Sara: "Mi piaceva la ginnastica artistica - ricorda - ma il tragitto per praticarla sarebbe stato lungo oltre un'ora. Così la scelta ricadde sul twirling ed immediato fu il gradimento provato. Amavo molto il corpo ma mi piacque immediatamente anche la parte tecnica, legata all'uso del bastone.Tanta passione per quello che ad oggi ha rappresentato e rappresenta il mio primo e unico sport".

Quanto ti alleni per migliorare?: "Tre volte la settimana, in genere il lunedì, il mercoledì e il venerdì, per due - tre ore al giorno. Poi ci sono i raduni e le gare. Non mi pesa allenarmi, neppure incrementare le cadenze. Le mie maestre sono Stefania Federici, quasi fin dagli inizi, e Michela Mori, arrivata in un secondo tempo". A quando risalgono le tue prime gare?: "Avevo 10-11 anni. Arrivai subito terza ai regionali e nel 2008 vinsi il titolo di categoria, in serie C1". Così si descrive come atleta: "Mi piace competere e cerco di curare tutti gli aspetti che fanno del twirling una specialità unica. Da piccola mi piaceva esibirmi davanti al pubblico. Poi ho passato un periodio nel quale la presenza della platea mi condizionava. Ora sto superando questo momento, anche se ho la sensazione che lo spettatore straniero sia diverso da quello nostrano, in un certo qual senso più facile da "affrontare". Negli Europei di Heilsingborg, davanti ad una tribuna gremita, mi sono sentita benissimo ed ho dato il massimo".

Quest'anno Chiara vivrà la sua prima stagione da "senior": "Un salto importante che mi condurrà a gareggiare con atleti di esperienza maggiore. Non mi faccio illusioni ma conto di dare il massimo. Spero di ottenere la qualificazione per la partecipazione alla Coppa Europa. La presenza al Mondiale come protagonista della prova individuale è al momento un sogno irrealizzabile. Ma ho ancora diversi anni davanti". Per emulare chi?: "Ho sempre avuto come personaggio di riferimento Martina Carcea. Assistetti ad un suo esercizio, diversi anni fa, con tanto di affascinante costume rosa. Da allora è diventata il mio idolo". Studio e sport, difficile convivenza?: "Riesco a gestire le due cose anche perchè nel tempo ci si abitua. Attualmente frequento la 2.a superiore dell'Istituto professionale Primo Levi di Sarezzo, indirizzo Amministrazione-Finanza-Marketing"

Propositi di carriera?: "Con la squadra sarebbe bellissimo, già a Nottingham 2014, battere la concorrenza della Francia e del Giappone. Nel free-style non mi propongo podi o traguardi similari, piuttosto di farmi un nome a livello internazionale". Supportata dai genitori, Rina e Gianbattista, nella propria attività sportiva, Chiara ha un fratello che ama la musica, l'11enne pianista Marco, e si illumina quando descrive il clima che contraddistingue la nuova nazionale: "E' bellissimo - precisa - e motivante. Avevo sempre fatto squadra a livello "basso" e non mi piaceva. Ora invece, a questo livello, la concorrenza stimola. Devi entrare e fare qualcosa di difficile, vincere in un certo senso una sfida. Il modo giusto per crescere assorbendo esperienza e classe da chi da più stagioni vive il twirling in vetta. Io sono la più piccola". Ma destinata a crescere in fretta!

Federazione Italiana TwirlingPalermo ha visto andare in scena dal 13 al 15 dicembre scorsi il 43° Trofeo Sicilia, classico appuntamento dello sport isolano, al quale hanno preso parte 500 atleti (di diverse federazioni ) con i relativi accompagnatori. Evento organizzato dal CONI Sicilia e dall’Assessorato al Turismo e Sport della Regione Sicilia. Nei fatti, una sorta di mini – olimpiade, con tanto di villaggio olimpico allocato presso il mega complesso turistico “ Città del Mare” e gli impianti sparsi nella Provincia di Palermo. Viene considerato il più importante trampolino di lancio per le giovani leve dello Sport Regionale. Quasi totale la partecipazione del Twirling siciliano (Agrigento ha dato forfait all’ultimo momento), ottima la rodata organizzazione mista Twirling / CONI, che ha fatto sì che il Trofeo si svolgesse nell’assoluta serenità e sicurezza.

CRONOPROGRAMMA SABATO 14 DICEMBRE Palasport Balestrate: “Si è tenuta – ricorda Vincenzo Hopps, presidente regionale FITW - la vera e propria gara ufficiale tra le Province Siciliane, sotto la valutazione dei nostri Giudici Federali. Le categorie (U 16) hanno disputato le prove raggiungendo la seguente classifica = SR –ME – TP – CL – PA – EN – RG – CT. Nel contesto della giornata il C.R. ,su decisione presa in precedenza, ha approfittato della presenza di tutte le Società per tenere 1) Corso nuovi gradi – 2) 1^ Sessione esami nuovi gradi – 3) Ultima sessione esami vecchi gradi. Atleti presenti: n° 44 – Tecnici esaminatori: n° 4 - Gli atleti promossi, dopo la verifica, hanno ricevuto dalla segreteria regionale, presente appositamente, il diploma, con la tessera completata dai bollini occorrenti, oppure hanno ricevuto fotocopia del documento che attesta la non promozione, secondo il nuovo regolamento gradi”.

DOMENICA 15 DICEMBRE Palasport Balestrate: “A seguito di apposito invito – sottolinea il presidente del CR siciliano FITW Vincenzo Hopps - sono pervenute in mattinata, n° 7 Associazioni con un totale di n° 96 atlete non affiliate alla FITw, per effettuare libere esibizioni. Dopo i loro esercizi, abbiamo messo in campo i nostri atleti, secondo una scaletta preordinata che, in un crescendo continuo, ha ben illustrato la specialità del Free Style agli ospiti, i quali infine hanno dichiarato di aver intenzione di affiliarsi presto alla FITw. Al termine i ringraziamenti, consegna di ricordi e saluti. La giornata è continuata con il pranzo di chiusura offerto dal CONI quindi, in un clima di festa (e di sole!) con la premiazione ufficiale del Trofeo Sicilia, che ha visto, la seguente classifica finale generale :PA – SR – CL – TP – CT – ME – AG – RG – EN. Premi consegnati dal Presidente Reg.le CONI”. La chiusura, con una nota d’orgoglio: “Il Presidente del CONI – termina Hopps - ha chiesto che esibizioni di Twirling facessero da corollario alla stessa premiazione ed applauditissimi sono stati gli esercizi posti in essere dai nostri più quotati atleti”.

Federazione Italiana TwirlingLe Festività sono ormai alle porte ed è tempo di bilanci, programmi in ottica 2014, riflessioni e, naturalmente, sentitissimi auguri: "Inizierei proprio da questi ultimi - esordisce il Presidente Federale Franco Ferraresi - che voglio rivolgere e nome personale e del Consiglio che qui rappresento a tutti i nostri splendidi atleti, alle loro famiglie, ai dirigenti delle società italiane e loro collaboratori, ai tecnici, ai giudici, a tutti quanti contribuiscono quotidianamente con il proprio appassionato lavoro allo sviluppo del nostro movimento. Che il Natale e il 2014 portino a Voi tutte le soddisfazioni che meritate". Bilanci, si diceva. Quello complessivo di questi primi cinque mesi di Presidenza è positivo: "Assolutamente - prosegue Franco Ferraresi - sotto tutti i punti di vista. Abbiamo cominciato dal nulla ereditando una situazione molto complicata e siamo arrivati dopo un commissariamento.

Occorreva correre immediatamente ai ripari e l'abbiamo fatto, ripetendo il termine, "correndo". Si sono volute e dovute bruciare alcune tappe per dare un segno tangibile di vivacità, una scossa ad un ambiente per troppi anni intorpidito ed avvinghiato a se stesso. Era necessario uscire all'esterno con un'operazione globale d'immagine e di moderna risposta alle mutate esigenze della nostra utenza. L'abbiamo fatto dando forma ad un sito moderno e completo che ha riscosso i vostri consensi. Ne sono e siamo orgogliosi, pur consapevoli che tutto non è stato perfetto. Me ne scuso in prima persona ma stiamo continuando a lavorare affinchè i meccanismi siamo sempre più sinergici ed oliati. Chiedo pertanto a tutti voi un po' di comprensione e di voltarvi indietro per un attimo pensando a cosa eravamo sei mesi fa. Quando ci si abitua al bello, si fa il gusto al miglioramento, si diventa in qualche circostanza eccessivamente esigenti e leziosi. Invito pertanto tutti ad una critica costruttiva e non figlia dell'abitudine a stigmatizzare alcuni punti negativi e in fase di soluzione (vedi il tesseramento on-line), che nessuno vuole negare, piuttosto che enfatizzare quanto di buono si sta costruendo. Stiamo valorizzando gli atleti, colonna del nostro sport, e le eccelleze come la Nazionale.

Proseguiremo su questa strada poichè riteniamo sia la principale per produrre nuovi numeri e dar vita a consensi. Così attrarre, come sta succedendo in un momento pur economicamente difficilissimo, sponsor di assoluto valore. Lo sponsor tecnico della nazionale, ormai è ufficiale, è ASICS Italia, marchio leader nello sport mondiale. Una società che produce bastoni rappresenta un'altra nuova realtà entrata nella nostra Federazione. Al pari di uno sponsor che fornirà agli atleti un'acqua speciale, ricca di magnesio a effervescenza naturale, e particolarmente adatta a chi fa dello sforzo psicofisico la propria quotidianità. Sempre nell'ambito del naturale e del benessere inteso come sana alimentazione stiamo stringendo un accordo con un'azienda piemontese-lombarda che opera nel settore agro-alimentare e dà vita a prodotti che abbinano alla naturalità e stagionalità l'elevattisima qualità ormai riconosciuta sui mercati internazionali. Nel prossimo gennaio renderemo note anche le sponsorizzazioni e le collaborazioni con due colossi del mondo assicurativo e bancario.

In poco tempo si è fatto molto, credetemi e credeteci. Anche il Consiglio ed i suoi componenti, dopo una prima fase di naturale conoscenza, ha iniziato a lavorare in modo sinergico e compatto, per il bene del nostro grande e affascinante twirling". E' della scorsa settimana la presenza del Presidente Franco Ferraresi a Roma in occasione della consegna dei Collari d'oro e di altre onorificenze ad alcuni dei più blasonati atleti azzurri presso il Salone d'Onore del Coni: "I rapporti tra la Fitw e i vertici Coni - prosegue Franco Ferraresi - sono ottimi anche sul piano personale; il presidente Malagò dedica alla nostra piccola federazione grande attenzione e riguardo a testimonianza di un approccio completamente diverso rispetto al recente passato. Il sostegno che la Fitw riceve dal Coni è uno dei più bassi tra tutte le dsa e per poterlo ridiscutere e riparametrare si deve porre grande fiducia e speranza nell'annuciato processo di razionalizzazione del sistema sportivo; altrimenti la situazione è figlia di un provvedimento che abbraccia il periodo 2011/2015 e che andava certamente meglio governato e presidiato nella sua fase di concepimento. Ora i giochi sono fatti". "Con il "bastone" non del comando - conclude il Presidente - ma che ci indica la comune via per salire nel panorama dello sport italiano, auguro a tutti una bella fine ed un grande inizio".

buone-feste

Si comunica che la Segreteria rimarrà chiusa al pubblico da martedì 24 dicembre 2013 a martedì 7 gennaio 2014.

Buone Feste a tutti

Vittorio Pandini - Foto Nanni Sibona TaccoUn fine settimana tutto da raccontare quello appena concluso su scala nazionale e con il twirling in primo piano. A Cantalupa si è svolto, sotto l'attenta guida dei tecnici responsabili del progetto, Massimo Scotti e Sabrina Prade, il primo raduno della nuova nazionale azzurra, impegnata nella preparazione dell'esercizio di Team in prospettiva Mondiali di Nottingham 2014. Ottimi i riscontri avuti, come conferma Massimo Scotti: "Sono felicissimo per l'esito della due giorni. La mia preoccupazione iniziale era legata al far convivere tanti "colossi", solitamente abituati a competere l'uno contro l'altro. Mi hanno invece stupito in positivo. Hanno fatto gruppo, sul campo di gara e fuori. Basti dire che dopo la cena di sabato sera si sono fermati tutti a lungo nella hall dell'albergo a chiacchierare, di sport e non solo, ed alimentarsi con questa nuova dimensione del nostro mondo. La prima parte del lavoro del sabato è stata dedicata alla conoscenza tra i singoli, alla coesione, alla spiegazione ulteriore del progetto e dei suoi sviluppi.

Contentissimi, i ragazzi, di far parte dello stesso e altissime le motivazioni. La domenica, invece, abbiamo iniziato a lavorare sulle coreografie".
Intanto un primo step importante è già stato posto, quello della scelta della musica dell'esercizio: "E' Rapsodia in Blu di Gershwin, opportunamente rivisitata e personalizzata - prosegue Massimo Scotti - per un risultato a mio parere coinvolgente anche sotto questo profilo". Le prossime tappe del progetto: "Il prossimo raduno è fissato in Liguria, il 27-28-29-30 dicembre. L'obiettivo - conclude il tecnico - è quello di finire l'esercizio prima di passare poi nei raduni a seguire alle finiture e puliture opportune". Da Cantalupa, dunque, si riparte con acquisite certezze e convinzioni, in termini personali e generali.
Intanto la sempre più allargata famiglia del twirling prosegue la semina alla propria base. Si sono svolti in Trentino a Riva del Garda e presso la località veneta di Isola Vicentina due "stage conoscitivi". Oltre 40 le persone coinvolte, supportate anche dalla presenza del Presidente Federale Franco Ferraresi, e grosso impegno da parte del settore tecnico, capeggiato nell'occasione da Manuela Entali: "Sono rimasta favorevolmente colpita - ha affermato l'ex campionessa - dall'indice di gradimento generato dagli stage.

Molti partecipanti mi hanno fatto notare come non aspettassero altro che essere chiamati a far parte in qualche modo del nostro mondo. Non sapevano però come avvicinarci. Stiamo già lavorando per riproporli e siamo ormai partiti con un'operazione importante di marketing e promozione sul territorio. Prossimamente coinvolgeremo anche il Friuli Venezia Giulia. In Trentino ho incontrato persone che per la prima volta si avvicinavano alla nostra disciplina, in Veneto a soggetti già più evoluti sotto questo punto di vista. Ho immediatamente colto l'importanza di questo progetto e l'ho subito metabolizzato, partendo dal presupposto che con questa nuova Federazione ognuno prova un senso di appartenenza e condivisione, fondamentale per crescere". "Un lavoro nel quale siamo fortemente impegnati - afferma il vice presidente FITW Leonardo Russo - e che sta iniziando a dare i suoi frutti. L'obiettivo, nell'antico spirito "garibaldino" è quello di fare l'Italia del twirling. Stiamo coinvolgendo realtà che arrivano dal mondo delle majorettes e il gradimento dalle stesse dimostrato nei confronti del nostro sport è in costante aumento. Tutto ciò puntando molto anche sul mondo amatoriale. Gli stage di cui sopra, organizzati in stretta collaborazione con le società di twirling già presenti sul territorio, verranno ripetuti nel prossimo febbraio. Così come torneremo nel Lazio, a Colleferro, il 12 gennaio prossimo, per uno step più avanzato rispetto a quello d'esordio, valido anche nell'ottica della formazione di tecnici di settore, nel rispetto del nuovo regolamento tecnico della Federazione.

Sarà ancora una volta la competenza di Daniela Scaccia a diventare protagonista dell'appuntamento". 
Twirling sugli scudi anche in occasione del "Trofeo Sicilia" che ha messo in vetrina, con l'organizzazione del CONI regionale e all'interno di tre avvincenti giornate, molte espressioni dinamiche e sportive tra cui quella con il "bastone". Presente il presidente regionale FITW Vincenzo Hopps, stanco ma soddisfatto al termine dell'impegno: "In un clima di festa ed in una cornice di sole e mare (tant'è che grazie alla temperatura è stata fatta all'aperto!) si è celebrata domenica 15 dicembre la premiazione del 43° Trofeo Sicilia (patrocinato ed interamente finanziato dal CONI Sicilia) nella splendida location del mega complesso turistico "Città del Mare", che ha ospitato le circa 600 persone rappresentanti le Federazioni Sportive delle 9 province siciliane.
Nota d'orgoglio per la FITw il fatto che il Presidente del CONI Regionale, Prof. G. Caramazza, abbia voluto che esibizioni di Twirling facessero da corollario alla stessa premiazione ed applauditissimi sono stati gli esercizi posti in essere dai nostri più quotati atleti. Il Twirling ha ricevuto l'autorizzazione di dedicare una parte del programma all'esibizione di diverse Società (non affiliate) provenienti dal mondo majorette. Nella classifica di specialità questo l'ordine: Siracusa, Messina, Trapani, Caltanissetta, Palermo, Enna, Ragusa, Catania, Agrigento".

Le considerazioni di chiusura spettano al Presidente FITW, Franco Ferraresi: "Un fine settimana che fotografa appieno il nuovo spirito della Federazione. In primo piano il raduno della nazionale, eccellenza del nostro movimento, seguito con grande professionalità dai nostri tecnici di riferimento e dal Direttore Tecnico Monica Stecca. E in prima linea, naturalmente, i nostri migliori atleti. Intanto prosegue il lavoro del Dipartimento Tecnico. Di grande valenza gli stage andati in scena nel fine settimana, tesi ad allargare la base e, guardando al futuro, formare nuovi tecnici. Questo nell'ottica di separare le figure di giudici e tecnici per esaltare anche sotto questo profilo il concetto di trasparenza durante le gare. Di grande impatto, poi, l'operazione di promozione e visibilità legata al Trofeo Sicilia, magistralmente seguita dal presidente regionale Vincenzo Hopps. Il tutto da leggere nell'ottica di affermazione del twirling laddove già esiste e costituisce sport importante per il territorio e di diffusione in quelle aree dove potrebbe nel breve dar forma a nuovi comitati, vedi quelle del triveneto e del centro Italia. Settori che potrebbero ospitare anche rassegne agonistiche e manifestazioni, con ritorni positivi sia in termini logistici, economici, che di crescita di nuovi talenti. Senza dimenticare che la crescita del nostro sistema passa anche attraverso la valorizzazione del momento amatoriale con tutte le sue espressioni".

Giorgia Ferrarese - Foto Nanni Sibona Tacco”Con il twirling – afferma con voce candida Giorgia Ferrarese – sono riuscita e riesco a vincere la mia timidezza. Una vera e propria via verso l’espressione della vera me stessa. Per questo lo consiglierei ai più piccoli ed anche per le molte condivisioni, di emozioni soprattutto, con gli altri atleti che fanno parte del nostro mondo. Emozioni forti che diventano ancora più eclatanti e godibili quando arrivano i risultati”. I primi di Giorgia, giunta al twirling attraverso l’esperienza della cugina, risalgono a quando aveva 10-11 anni: “Li ricordo in serie B e in categoria a livello nazionale”. Su scala internazionale, invece, risalgono al 2010: “A Seefeld – prosegue – raggiungemmo con il Gruppo il 2° posto nella categoria Junior”. Nata a Rivoli, fiorente centro in provincia di Torino, il 18 novembre del 1996, Giorgia Ferrarese è tesserata da sempre per la società di Sangano: “La mia prima ed attuale maestra è Sabrina Prade. Fu lei a farmi notare che avevo talento e a trasmettermi ancora più voglia di continuare. Avevo soli 7 anni ed oggi non potrei proprio fare a meno del twirling”.

Iscritta al 4° anno del Liceo di Sangano (Scienze Umane) Giorgia sottolinea come al di là di quanto si possa comunemente pensare studio e sport possano andare di pari passo: “Basta organizzarsi bene – conferma – e paradossalmente riesco a farlo meno quando non devo allenarmi. Il doppio impegno aguzza l’ingegno ed aiuta a sfruttare meglio il tempo. Un modo questo per crescere anche sotto il profilo personale e del metodo di lavoro”. A proposito di lavoro, quanto ne occorre per migliorare nel twirling?: “Molto – sottolinea l’atleta piemontese – e non bisogna mai demordere”. Tra le più recenti soddisfazioni, la convocazione quale possibile titolare nella Nazionale che andrà a costituire il Team per il prossimo mondiale: “Quando ho ricevuto l’e-mail di convocazione con l’esito positivo della selezione ho provato una gioia immensa. Ora dovrò dimostrare sul campo di valere e strappare un posto da titolare. Questo è l’obiettivo immediato. Quello a più lunga scadenza e legato al primo, vincere la rassegna iridata. Non sarà facile ma dovremo dare il massimo per riuscirci”.

Motivazioni dunque a mille che consentono a Giorgia di guardare lontano. Volgendo invece l’occhio ad un modello di specialità, dove si poserebbe?: “Non dovrei dirlo – scherza – in ragione della storica rivalità che divide le nostre nazioni, ma certo sulla francese Sabrina Pean, massima protagonista del free-style a mio parere”. Proprio il free-style è la specialità preferita di Giorgia, che pur si distingue agonisticamente anche nelle prove di Gruppo e Team: “Mi consente – come detto in precedenza – di esternare ciò che sono vincendo la timidezza che in altri settori della vita mi caratterizza. Amo l’aspetto artistico e coreografico, anche se non bisogna mai dimenticare l’importanza della tecnica”. Un impegno sportivo, quello del twirling, che Giorgia condivide con i suoi primi tifosi, ovvero mamma Cinzia “che mi segue in tutte le gare, anche quelle internazionali”, papà Ivan e Andrea, il mio ragazzo…al quale dico spesso di non venire alle gare perché da un lato la sua presenza mi esalta, dall’altra mi emoziona!. Prima di arrivare al “bastone” Giorgia si era cimentata nella pallavolo, nel basket, nella danza classica, nell’hip hop…”ma – conclude con il sorriso sul volto – come il twirling non c’è nulla”. Un vero e proprio spot promozionale da cavalcare pensando al domani, non solo personale.

di Roberto Bertellino

Federazione Italiana Twirling - Foto Massimo PincaIl 23 e 24 Novembre 2013, nel corso di un incontro tra la Federazione Mondiale di Twirling (WBTF) e la Federazione Mondiale delle Associazioni di Twirling (WFNBTA) è stato deliberato di creare un'organizzazione che comprende le due Federazioni. Il nome ufficiale della nuova organizzazione sarà annunciato nel prossimo Gennaio 2014. Il comitato esecutivo è formato da membri di entrambe le federazioni.

Presidente: Sandi Wiemers Vice Presidenti: Beverly Johnson, Jean Patrick Rousset, Maurizio Chizzoli Segretario Generale: Jeff Johnson Tesoriere: Paul Rutten Sport Administrators: Amy Williams, Moto Tsuchiya Rappresentanti Tecnici: Christine Bel, Paola De Marchi, Jackie Stewart, Darlene King, Dale White Consiglieri: Martin Schuchmann, Veronique Tassy, Denise Pearse

La prima competizione della nuova organizzazione sarà il Grand Prix per solo, due bastoni e team, che si terrà in Canada, Abbotsford, British Columbia, il 10-1 Agosto 2015. Seguiranno ulteriori informazioni. La WFNTBA è una organizzazione internazionale che rappresenta 18 Nazioni situate nel Nord America e in Europa che governa l'attività del twirling esercitata nei Paesi membri organizzati in National Baton Twirling Association (NBTA). La WBTF fondata nel 1979, è una Federazione mondiale che rappresenta 23 Nazioni situate nei 5 Continenti.

Rocchetti-Margherita- Foto Giovanni Sibona TaccoAtmosfera delle grandi occasioni al PalaBerta di Montegrotto Terme (Pd) per la seconda e ultima giornata dei Campionati Italiani di Specialità Tecniche. A sottolinearlo è stato al termine il Presidente Federale Franco Ferraresi: “Mi preme ringraziare gli organizzatori dell’ASD Terme Euganee che hanno allestito un evento assolutamente perfetto, curando il dettaglio e permettendo a tutti i partecipanti di esprimere il rispettivo potenziale nelle migliori condizioni. Di valore indubbio anche la struttura. Le note che sono risuonate al PalaBerta sono positive per il futuro del nostro movimento, sia in termini di coesione tra i vertici federali, tecnici, giudici, dirigenti, che di valore degli atleti in gara. Molto importante anche il sostegno delle Amministrazioni locali, presenti con i loro primi cittadini o gli assessori sia nella prima che nella seconda giornata. Un bell’esempio di sensibilità nei confronti della nostra disciplina e del fatto che la due giorni assegnava dei Tricolori. Si è respirata un’aria distesa per l’intero avvenimento, tra gli addetti ai lavori, sugli spalti. Agonismo, gioia e divertimento, termini presenti a Montegrotto Terme e che dovrebbero sempre essere guida di ogni espressione sportiva. Torniamo da Montegrotto Terme ancora più rafforzati”.

Sul parquet la regina di giornata è stata la nazionale Ilaria Interligi che ha effettuato un'ottima prova nell’Artistic Twirl Senior di categoria Elite (non si assegnava il tricolore). La sua compagna di squadra (ASD Twirling Nova Milanese), Elisa Matozzo è invece andata a segno nell’Artistic Twirl Junior Categoria Elite. Seconda piazza per Chiara Colafrancesco (Vellezzo), al termine di una gara, per entrambe, di alto livello, come ha precisato il direttore tecnico nazionale Monica Stecca.  Anche in questo caso non si è assegnato lo scudetto. Nell’Artistic Twirl Junior livello A primo posto e titolo italiano per Alessia Bruna (Mathi). Altre gioie sono arrivate dalle atlete di casa, nella conferma di quanto già espresso in apertura di Campionati. Titolo tricolore nella specialità 2 bastoni Junior livello B per Giorgia Vettore (Terme Euganee); nella 2 bastoni Junior A per Elena Botto (Sangano). Nell’Artistic Pair Junior livello A vittoria e titolo italiano per il tandem sanganese Botte – Perucca. Nell’Artistic Pair Junior Elite bella espressione di Cattaneo – Dal Mas (Gaggiano). Non si è assegnato in questo caso il titolo. Nell’Artistic Pair Junior livello B si sono laureati campioni italiani Coco – Quaglia (Cigliano). Nell’Artistic Pair Senior livello A stesso risultato per Menegazzi – Garon (Terme Euganee),  Le altre gare: l’Artistic Pair Adult livello A ha visto gareggiare Tesio – Salemme (Santena), senza assegnazione del titolo; in gara nell’Artistic Pair Senior livello B Zordan – Schiro (Dueville); Vittoria senza assegnazione del titolo nella 2 bastoni cadetti livello B di Altea Rigon (Due Ville); l’Artistic Twirl Cadetti livello B ha conferito al termine il titolo di campionessa italiana a Martina Medda (Lumezzane); infine l’Artistic Twirl Junior livello B ha laureato campionessa tricolore Arianna Bramati (Fantasy).

Twirling Italia Montegrotto TermeDagli Oscar della Ginnastica, assegnati lo scorso 23 novembre, ai Tricolori di Twirling di specialità tecniche. Questo il passaggio di testimone che avverrà nel fine settimana del 30 novembre e 1 dicembre a Montegrotto Terme, presso il Palaberta, struttura che ha una capienza di un migliaio di posti. A presentare l’appuntamento è il direttore tecnico nazionale, Monica Stecca: “Saranno in gara circa 250 atleti in rappresentanza delle diverse regioni d’Italia e società del nostro movimento. Importante la valenza tecnica, vuoi per la partecipazione di alcuni big del twirling azzurro, nazionali che hanno già concorso negli ultimi Europei, vuoi perché si assegnano gli scudetti nelle diverse specialità. Da una parte la componente tecnica, dall’altra la spettacolarità e l’espressione artistica che sono certa i protagonisti sapranno mixare a dovere. Un grazie sentito va all’ASD Terme Euganee, società impegnata con tutte le sue forze nell’organizzazione dell’evento. Un’occasione per scoprire anche le valenze del territorio e del Consorzio Terme Euganee. Una realtà che abbina perfettamente i concetti di sport e salute e che ha recentemente stretto rapporti di collaborazione in tale ottica con diverse Federazioni Sportive Italiane, vedi quella con la Federazione Ginnastica. In passato grandi atleti hanno usufruito di queste valenze, basti citare il celeberrimo astista ucraino Sergey Bubka”. Un territorio, quello di Montegrotto Terme, che ben conosce il twirling e dal quale sono nate e cresciute molte delle sue stelle: “La presenza del nostro sport da queste parti – prosegue Monica Stecca – risale all’ormai lontano 1977. In quel periodo io ero atleta. Poi passai a rivestire la doppia figura di atleta e insegnante, quindi solo più la seconda. Oggi anche quella di insegnante in Scienze Motorie e direttore tecnico nazionale. Di qui sono usciti campioni d’Europa, individuali e a squadre e podi mondiali”. Un appuntamento, quello del prossimo fine settimana, da leggere anche in ottica futura: “Assolutamente, poiché darà l’accesso a partecipare alle selezioni per il Grand Prix del luglio 2014 organizzato in terra di Germania”. Tutto è pronto dunque, a Montegrotto Terme, per far vivere agli atleti ed al pubblico un altro fine settimana assolutamente speciale, all’insegna dello sport, del benessere e del pathos che solo l’assegnazione dei tricolori sa regalare. Saranno i primi della nuova gestione della Federazione Italiana Twirling.