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Arianna Colucci - Foto Massimo PincaUn altro fine settimana dai sapori e dai colori forti è andato in scena all'insegna del twirling. Ad ospitare le finali dei Campionati Italiani di serie B e C è stato il Palazzetto dello Sport di Montegrotto Terme, con organizzazione dell'evento facente capo a Monica Stecca e Antonio Carli (delegato FITW Veneto). Un Palazzetto gremito in ogni ordine di posti (di circa 1000 persone la capienza) che si è stretto attorno ai giovani protagonisti e al Team della nazionale maggiore, che ha presentato per la seconda volta in altrettante settimane l'esercizio con il quale competerà in occasione dei Mondiali di Nottingham, nel prossimo agosto: "Un'esibizione - racconta il presidente FITW Franco Ferraresi - che è stata caratterizzata dalla grande empatia instaurata con il pubblico. Applausi, ovazioni, tifo quasi da stadio. I ragazzi sono stati molto colpiti dall'accoglienza ed a stento hanno trattenuto le lacrime per la commozione. La strada per Nottingham, anche a detta dei tecnici Massimo Scotti e Sabrina Prade, è tracciata e questo esercizio, dai contenuti tecnici molto difficili, fa ben sperare in chiave mondiale".

Ottima l'organizzazione dell'evento: "Assolutamente - prosegue il Presidente Federale - con la massima cura del dettaglio. Un principio che è emerso anche nelle coreografie e nei costumi dei singoli e dei gruppi che hanno costituito nei fatti la gara svolta sulla distanza di due giornate. L'ho sottolineato al termine facendo anche presente, come già successo la scorsa settimana a Cantalupa, che nel 2015 dovremo orientarci verso strutture più capienti. Il nostro sport sta crescendo e lo merita. I consensi ricevuti dal pubblico nel pronunciare tali parole hanno confermato quanto anche l'ambiente sia pronto a recepire il messaggio e ad operare il salto di qualità".

Emozioni, si diceva. Una su tutte: "E' stata molto particolare la cerimonia delle premiazioni, con le medaglie consegnate dal sottoscritto ogni volta accompagnato da un nazionale componente il Team. Da una parte la gratificazione dei big, dall'altra la gioia per i più piccoli di vedersi premiati da quelli che ad oggi rappresentano i propri idoli". E l'ambiente intanto si compatta sempre più: "Indubbio, e lo si vede anche nelle piccole cose, come per esempio la cena conviviale del sabato sera. Stesso menu per tutti, atleti e dirigenti, e tanta distensione. Il Team è ormai una realtà, metabolizzata dal movimento e capita anche dagli iniziali suoi detrattori. I ragazzi sono tutelati dalla Federazione nella sua interezza che ha fatto squadra anche in questo senso".

Le considerazioni tecniche sui Campionati, nelle parole di Monica Stecca: "Due giornate meravigliose al PalaBerta di Montegrotto, che hanno dimostrato come il twirling italiano stia crescendo, sia sotto il profilo ginnico che tecnico, nel rispetto degli obiettivi d'inizio lavoro con la nuova Federazione. La partenza delle gare è andata in scena nella giornata di sabato, con il duo cadette, junior e senior. Domenica è stata la volta delle prove di Team e Gruppi. Palazzetto esaurito e grande entusiasmo, con massimo fair-play da parte di tutti gli intervenuti, pronti ad applaudire le performance indipendentemente dalla società di appartenenza degli atleti. Un clima che è diventato ancora più coinvolgente e caloroso quando, la domenica, si è esibito il Team azzurro. Eccellente la prestazione, a testimonianza del grande lavoro che stanno compiendo i tecnici Massimo Scotti e Sabrina Prade ed i ragazzi, autentica rincorsa del pubblico per non perdere nemmeno un attimo del preludio sulle note dell'Inno di Mameli e dell'esercizio che ci vedrà protagonisti ai Mondiali in terra britannica. Mi piace sottolineare come i componenti del Team, da individualisti, si siano trasformati, con passione, dedizione, amore infinito per lo sport, in una vera e propria squadra, capace di esaltarsi ed esaltare. Un plauso anche al corpo dei giudici per la professinalità messa in campo nelle due giornate, supervisionati dal tutor nazionale Samantha Novello".

In rapida successione scorriamo i risultati ricordando che le medaglie d'oro assegnate nei Campionati sono state numerose: 6 sono andate alle società piemontesi, 5 a quelle lombarde, 1 alla Liguria, 1 alla Sicilia e 1 al Veneto. Nel dettaglio: Duo Cadetti C - Santa Cristina (Piemonte); Duo Junior C - Cormano (Lombardia); Duo Junior B - Star Trapani (Sicilia); Gruppo Cadetti serie C - Terme Euganee (Veneto); Gruppo Junior serie C - Nova Milanese (Lombardia); Gruppo Senior C - Concordia (Lombardia); Team Cadetti serie C - Vinovo (Piemonte); Team Junior serie C - Voltri Mele (Liguria); Team Senior serie C - Santena (Piemonte); Team junior B - Cormano (Lombardia); Team Senior B - Mathi (Piemonte); Gruppo Junior B - Cigliano (Piemonte); Gruppo Senior B - Lumezzane (Lombardia).

Il commento conclusivo sulla due giorni, al delegato FITW Veneto Antonio Carli e alla segretaria della società organizzatrice (Terme Euganee), Mirella Francescon: " Grandi numeri e dunque grandi emozioni. Non era facile organizzare un evento di questo tipo e pertanto si era partiti con largo anticipo. Gli sforzi fatti sono stati ripagati dai risultati e dall'atmosfera venutasi a creare, resa ancora più intensa grazie alla presenza del Team Italia che tutti, ma proprio tutti, volevano vedere. Un po' di rammarico per non aver potuto offrire il miglior servizio agli atleti che dovevano affrontare il superamento dei Gradi ma le problematiche manifestatesi non sono dipese da noi, bensì dai numeri inattesi di presenze nel complesso sportivo e dalle tempistiche. Intanto il twirling nel triveneto cresce e l'obiettivo di dar vita ad un Comitato che comprenda il Veneto, il Trentino ed il Friuli Venezia Giulia sembra sempre più raggiungibile. Sarebbe una gran cosa poter disputare le nostre gare regionali nell'area senza dover andare in Lombardia!".

Un assaggio del video integrale, il link del quale verrà pubblicato la prossima settimana. E' quello che trovate qui sotto e racconta in 15 minuti quanto accaduto a Cantalupa nel fine settimana scorso con le telecamere di Rete7 che hanno ripreso tutto, dalla fase di preparazione alle performance di campo.

https://www.youtube.com/watch?v=mI8GvA4Qc_Y&list=UUdV03AC-HAE86fwr9DEpPmg

Twirling Sardegna“Magico week end in Sardegna, di promozione e sviluppo del nostro sport, con 3 stage in 2 giorni. Sabato pomeriggio a Sestu (CA), domenica a Sanluri (CA) e nel pomeriggio nella suggestiva Olbia sulla Costa Smeralda dove hanno partecipato gruppi di Olbia, Tempio Pausania e Porto Torres”. Così, in rapida successione torna all’intenso fine settimana il vicepresidente FITW Leonardo Russo. “La splendida avventura – prosegue – è iniziata sabato pomeriggio con uno stage livello avanzato a Sestu, organizzato da Romina Caratzu, zoccolo duro del twirling cagliaritano che ha già in associazione 15 atleti che praticano la disciplina. Domenica mattina cominciamo a percorrere la Carlo Felice (la statale 131 che attraversa tutta la Sardegna) e facciamo il 1° stage a Sanluri, organizzato da Denise Matzeu che ha da poco affiliato una nuova ASD. Hanno partecipato allo stesso ex majorette che hanno ritrovato l'entusiasmo riprendendo e rispolverando il vecchio bastone. E' venuto a trovarci il Sig. Franco Mancosu, papà di Daniela ed ex Dirigente di un gruppo Majorette e Twirling di circa 20 anni orsono. Con entusiasmo sono pronti a creare una nuova ASD ed entrare nel circuito federale”.

Nel pomeriggio il via ad un nuovo stage a Olbia organizzato dalla ASD Twirling Olbia di Monica Contis a cui hanno partecipato gruppi di Tempio Pausania, Olbia e Porto Torres: “E’ stata una bella sorpresa – sottolinea Monica Contis – anche se inizialmente un po’ di timore l’avevo. Credevo che i partecipanti avessero maggiori cognizioni di settore ed invece sono stati, 24 i presenti, letteralmente carpiti dagli insegnamenti di Ilaria Bertuccelli. Lo stage è iniziato alle 15,30 ed è proseguito per 4 ore, incessanti e dense di significati. Per me un ritorno al passato. Ho praticato il twirling da giovane, tra i 12 e i 18 anni, poi l’ho lasciato. Oggi ho 4 figli che stanno crescendo e quando si è presentata l’opportunità di ritrovare l’antica passione sportiva non ho esitato. Ha preso così forma da poco più di un mese l’ASD Olbia e l’obiettivo è quello di aumentare i numeri. Ora ricontatteremo a tal proposito i partecipanti allo stage e cercheremo di capire come proseguire sulla strada tracciata. L’entusiamo e le motivazioni sono altissime e l’interesse manifestato domenica scorsa dai presenti mi fa ben sperare per il futuro del twirling in Sardegna e anche in quest’area dove non aveva mai trovato fondamenta. Io infatti lo praticavo a Cagliari, prima di trasferirmi. Con settembre contiamo di dar forma a questi principi di espansione”.

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Sabato: https://www.flickr.com/photos/fitw/sets/72157644445939168/ Domenica: https://www.flickr.com/photos/fitw/sets/72157644445931869/

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Agaliati-FabioDue giorni, il 24 e il 25 maggio, che definire intensi potrebbe risultare riduttivo. Il meglio del twirling italiano si è dato infatti appuntamento nel classico teatro del Palazzetto dello Sport di Cantalupa, centro nel cuore delle valli pinerolesi, per l'assegnazione dei titoli italiani di serie A, maschili e femminili. In palio, però, c'era molto di più, ovvero le selezioni per l'European Cup del prossimo luglio in Germania e soprattutto le ultime decisioni relative alle convocazioni per i Mondiali di Nottingham del prossimo agosto. 
Sabato di esercizi obbligatori e ieri giornata clou, con partenza dell'intenso programma alle ore 10. Subito in campo i protagonisti del free-style, categorie senior e junior. A segno, al termine di una prova eccellente, il capitano della nazionale azzurra nonchè veterano del gruppo, il collegnese Daniele Zambito, nell'occasione un "Charlie Chaplin" di grandissimo spessore. Daniele Zambito ha centrato il successo nella terza prova di Cantalupa (dopo il secondo posto in quella di Trapani ed il primo a Sacconago) e pertanto il titolo italiano, ennesimo di una carriera a dir poco perfetta. Seconda piazza per il suo compagno di allenamenti e nazionale, l'ottimo Fabio Agaliati, secondo di "tappa" e all'argento tricolore dopo la bella partenza con affermazione nella prima fase di serie A a Trapani. Applausi a scena aperta del numeroso pubblico per entrambi. 
Un Agaliati che si è poi rifatto nella gara del pomeriggio, il duo senior, vinta con la sua compagna di impegno, la siciliana Federica Italia, davanti al tandem Lascala / Rossetti della società Sacconago e Favotto / Mora (Santa Cristina). Nella graduatoria finale per il tricolore invertite le posizioni sul secondo e terzo gradino del podio. Tornando alla gara senior di free-style maschile terzo posto parziale per Vittorio Pandini (Rivolta) e terzo posto tricolore (con il computo dei due migliori risultati sulle tre prove disputate) per Giacomo Rocchetti (Fantasy). 
La prova che ha tenuto tutti con il fiato sospeso, poichè era in palio il terzo posto valido per la convocazione nell'individuale ai Mondiali di Nottingham, è stata quella di free-style femminile senior. A vincere la gara di Cantalupa è stata un'ottima Margherita Rocchetti (Fantasy) autrice di una prestazione di grande valore, tecnico ed artistico. Al secondo posto la piemontese Silvia Tarabbia, che ha messo in campo esperienza e perfezione nei gesti. Terza piazza di giornata per Ilaria Interligi (Nova Milanese), nell'occasione forse un po' appagata per i due successi delle prime fasi che l'avevano già matematicamente promossa quale campionessa d'Italia di specialità 2014.

Quarta piazza invece per Melissa Bellotti, meritevole di lodi per aver provato fino al termine a staccare un biglietto da titolare per i Mondiali. Sarà, alla fine, riserva, con titolare Silvia Tarabbia. Nella graduatoria per il titolo italiano, dunque, prima Ilaria Interligi, seconda Margherita Rocchetti, terza Silvia Tarabbia: "Una grande giornata - ha detto al termine - nella quale sono riuscita ad esprimermi al massimo usando esperienza e grinta". Nella gara free-style junior maschile ennesima affermazione di Luca Fasano (Sangano), laureatosi campione italiano di categoria, davanti a Salvatore Adernò (Noto) e all'altro siciliano Davide Olivo Sidoti (peraltro secondo nella prova di Cantalupa), portacolori della società Onda Sport. In campo femminile, nel free-style junior, ha trovato conferma a Cantalupa il dominio stagionale della cheraschese Gulia Damilano, salita al titolo tricolore (vincendo anche la gara di terza fase di serie A) davanti a Federica Bacchella (Vigevano) e Chiara Colafrancesco (Vellezzo). A Cantalupa, per la prova di "tappa" Bacchella davanti a Sara Faverato (Arcobaleno). 
Nel duo junior titolo italiano e graduatoria di giornata con Fasano e Colafrancesco (Vellezzo) davanti a Ottaviano / Bertotto (Cigliano), Dal Mas/Cattaneo (Gaggiano). 
Chiudiamo con le gare di Team e Gruppo. Nella prima titolo tricolore per Cormano, davanti a Santa Cristina e Cigliano. A Cantalupa, invece, Cigliano davanti a tutti, nello specifico Cormano e Sacconago. Sarà Cormano a rappresentare il twirling italiano nella Festa del Centenario del CONI a Roma il prossimo 8 giugno. Graduatoria dei Gruppi, infine, con nell'ordine Santa Cristina e Carrù. 
Il commento finale al presidente FITW Franco Ferraresi: "Due giorni che hanno dimostrato quanto il nostro sport sia avvincente e spettacolare. C'erano tutti gli ingredienti del grande evento e sono stati messi in campo. Sempre nel rispetto dei valori dell'etica applicata allo sport che trovano costante esternazione nel comportamento dei nostri ragazzi. Armonia di gruppo, ancora una volta, la parola chiave, al di là della logica rivalità quando si scende in campo per vincere. Giornata importante anche perchè per la prima volta il Team ha presentato al pubblico l'esercizio che con tanto impegno sta ormai preparando da mesi, emozionando i presenti. Prima ancora un prologo, aperto dall'Inno d'Italia "danzato", ripetuto e cantato anche con tutti i vincitori dei titoli tricolori schierati in parata davanti al podio.

Motivazioni elevate, per tutti. Solo ieri ho detto ai ragazzi che l'importante sarà sempre mantenerle alte e soprattutto pensare al termine delle prestazioni di aver dato, indipendentemente dal risultato, il massimo del proprio potenziale". Il Mondiale si avvicina, quali le aspettative?: "Stiamo facendo il massimo per arrivare nelle condizioni migliori - sottolineano i tecnici Massimo Scotti e Sabrina Prade - ed il gruppo risponde in modo a dir poco fantastico. Gli obiettivi sono alti. Con il Team puntiamo al podio (siamo reduci da una terza piazza mondiale) e l'oro certo ci piacerebbe molto. Nella gara di Cantalupa si sono viste grandi prove e altre interlocutorie. La tensione era alta e fa parte del gioco. Siamo consapevoli della forza generale dei singoli e del gruppo e lavoreremo ancora in questi mesi per curare il dettaglio, forti dell'appoggio di una Federazione veramente rinnovata, nelle persone e negli atteggiamenti". Guardando al futuro, come ha precisato il presidente Franco Ferraresi, serie A in palazzetti più grandi: "Mi complimento in primis con l'organizzazione di Cantalupa per il modo con il quale ha allestito l'evento finale della serie A. Nel 2015, nell'ottica di crescita del nostro movimento punteremo ad ospitare i momenti clou della stagione, e le gare della serie A lo sono, in palazzetti più capienti. I ragazzi e tutti coloro che li seguono, anche pensando ad un'apertura maggiore all'esterno, lo meritano. In tale chiave deve essere letto il lavoro del Consiglio e del vicepresidente Russo teso ad allargare la base ed espandere sempre più in altre regioni, Lazio, Veneto, Toscana su tutte, la nostra disciplina. Le società stanno aumentando di numero, ed in poco tempo. La strada tracciata sta dando i suoi frutti. Si dovrà ancora lavorare per semplificare maggiormente certi meccanismi federali ancorati a rigide consuetudini, ma ci riusciremo".

Twirling Cantalupa”Quello che ci attende – dicono i tecnici nazionali Sabrina Prade e Massimo Scotti – nel fine settimana del 24 e 25 maggio è un momento importante nel percorso di avvicinamento al Mondiale di Nottingham del prossimo agosto”. A Cantalupa, infatti, centro che rappresenta un vero e proprio punto di riferimento per il movimento del twirling regionale e nazionale e spicca per la sua multifunzionalità, andrà in scena infatti la fase finale della serie A, ovvero il gotha del twirling italiano. Due giornate intense che determineranno i vincitori, nelle diverse categorie, individuali, di duo, Team e Gruppo, dei corrispondenti titoli italiani. Una classifica stilata in base alle 2 migliori prove tra le tre in calendario, ovvero l’ultima in terra piemontese, la seconda in terra lombarda, a Sacconago, la prima in quel di Trapani: “Tre uscite – affermano i tecnici della nazionale Sabrina Prade e Massimo Scotti – che nel complesso hanno confermato e confermeranno i progressi tecnici effettuati dai nostri atleti di punta. Molti di loro saranno prossimi protagonisti ai Mondiali del prossimo agosto nella britannica Nottingham. Dopo aver costituito il Team Italia è sempre un piacere vedere gli atleti all’opera impegnati a misurarsi l’uno contro l’altro ma al contempo, nel rispetto di un clima di crescita comune, applaudirsi per le performance effettuate. L’ambiente è carico e motivato, supportato dalla nuova dirigenza della FITW guidata dal presidente, il torinese Franco Ferraresi”.

Tra i momenti clou della due giorni (24-25 maggio) di Cantalupa ci sarà anche la prima uscita ufficiale del Team Italia, ormai in preparazione da fine novembre 2013 dell’esercizio con il quale cercherà di contrastare a Nottingham i colossi mondiali, Giappone e Francia su tutti: “ C’è molta attesa nell’ambiente per assistere a questa “prima” – proseguono Sabrina Prade e Massimo Scotti – e gli atleti sono i primi a voler far bene per dimostrare quanto lavoro è stato fatto e con quali cadenze ed intensità. Siamo orgogliosi, come tecnici, del percorso iniziato sei mesi fa e di come si è dipanato. Un gruppo coeso e motivato che merita di essere preso ad esempio dai più giovani, per la capacità dimostrata di allenarsi senza risparmiarsi e con il chiaro intento di raggiungere ogni volta uno step in più verso quel podio mondiale cui tende”. 
Tra i protagonisti annunciati della due giorni, che terminerà con le premiazioni e la consegna dei tricolori, molti atleti piemontesi, vedi i collegnesi Daniele Zambito e Fabio Agaliati, il vinovese Luca Fasano, la cheraschese Giulia Damilano. Ed ancora Silvia Tarabbia, portacolori della Società Santa Cristina e componente del Team Italia. In primo piano molti specialisti provenienti da Lombardia e Sicilia, le altre due regioni portanti del twirling italiano, nonché la forte marchigiana Rocchetti. Un movimento, quello del twirling, che si sta espandendo sull’intero territorio nazionale: “Confermo i numeri in crescita . afferma il presidente Federale Franco Ferraresi – sia per quanto concerne gli iscritti alle diverse società che le stesse nuove associazioni. A breve sono pronti a nascere i Comitati nel Lazio e nel Veneto, dove già esistono i delegati e si sta operando attraverso gli stage di promozione per diffondere sempre più il nostro sport”. Si attende un palazzetto gremito, a Cantalupa, da addetti ai lavori e pubblico anche di curiosi per scoprire una specialità che sa abbinare al gesto atletico e ginnico, arte e coreografia.

IMG_7720 ”Quello che ci attende – dicono i tecnici nazionali Sabrina Prade e Massimo Scotti – nel fine settimana è un momento importante nel percorso di avvicinamento al Mondiale di Nottingham del prossimo agosto”. A Bra, presso il Match Ball, struttura multifunzionale che sale normalmente alla ribalta delle cronache per eventi tennistici, vedi nello scorso marzo l’allenamento della squadra kazaka di Coppa Davis che ha poi affrontato in Svizzera la compagine di Federer e Wawrinka, andrà in scena infatti l’ultimo raduno tecnico del Team Italia: “Lavoreremo molto sull’esecuzione dell’esercizio e sul dettaglio. I ragazzi saranno chiaramente tutti in campo e sono pronti, come sempre, a dare il massimo. Il via è previsto alle 15 di domani, la chiusura alle 17 di domenica 18 maggio. Presente anche lo staff che ormai accompagna i nostri atleti, ovvero quello composto dagli specialisti (psicologo, medico e preparatore atletico) del Centro di Medicina dello Sport di Torino”. Sempre a Bra appuntamento con la 3.a gara regionale a squadre di serie B e C. Ci sono dunque tutti gli ingredienti per godere di un fine settimana all’insegna del twirling: “Il raduno sarà importante – conclude Sabrina Prade – anche perché rappresenta l’ultimo step prima dell’uscita ufficiale numero 1 del Team che coinciderà con l’esibizione prevista domenica 25 maggio a Cantalupa in occasione della fase finale di serie A”.

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Twirling European Cup - Wurzburg

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Twirling LazioIn un momento storico nel quale la parola crescita è molto usata ma non sempre trova riscontro nei fatti, c’è un’isola felice, quella del twirling, in cui testimonianze reali sono all’ordine del giorno. E’ il caso del Lazio che in pochi mesi ha già incrementato le sue associazioni, portandole a 6, e prosegue con grande ritmo sulla strada tracciata: “I nostri obiettivi iniziali – conferma Daniela Scaccia, tecnico di settore – sono stati conseguiti ed ora, con molto piacere, ce ne stiamo ponendo altri. Tutto questo genera nella sottoscritta ulteriori stimoli a ben operare, supportata in tutto e per tutto dalla dirigenza centrale del twirling italiano, con il presidente Franco Ferraresi ed il vicepresidente Leonardo Russo sempre in prima linea. Ci sentiamo seguiti, osservati e le motivazioni aumentano. Così i numeri e gli eventi”. Lo dimostrano gli ultimi appuntamenti organizzati, datati 3 e 4 maggio: “Stage – prosegue Daniela Scaccia e 1.a gara amatoriale nel Lazio. Hanno preso parte alla stessa circa 70 atlete ed ognuna è tornata a casa appagata e premiata. In palinsesto, il 15 giugno, la seconda uscita. Allo stage hanno invece preso parte circa 50 partecipanti con in prima linea la nuova realtà viterbese di Ronciglione”. Prossimi step? “Il più importante sarà quello di creare dei nuovi istruttori di base da distribuire nella varie società. Il territorio laziale è vasto e pertanto impossibile coprirlo da sola. Colgo intanto l’occasione per ringraziare due persone che hanno sempre dato molto e continuano a farlo per il twirling locale. Sono i miei genitori, Angelo Scaccia e Maria Teresa De Nittis, impegnati nel settore a 360 gradi. Tornando alle società sarebbe un sogno riuscire a raggiungere quota 10 entro il 31 maggio.

Ciò vorrebbe dire riuscire a dar vita ad un Comitato Lazio già nella prossima stagione. Difficile ma ci proviamo. I maggiori ostacoli si incontrano quando le associazioni di majorettes capiscono che il passaggio al twirling sportivo implica allenamenti costanti e cadenzati nel corso della settimana, ovvero un autentico cambio di passo rispetto al passato. Altre tre associazioni sono già quasi pronte al nuovo impegno. Chiudo ricordando che saremo in prima linea, con l’Associazione Artena e accanto a personaggi di spicco, di campo e della dirigenza del twirling italiano, in occasione della Festa dello Sport, organizzata dal CONI a Roma il prossimo 8 giugno. Un’occasione da non perdere per salire alla ribalta delle cronache con la stessa dignità delle altre maggiori discipline sportive”. Intanto dal Lazio arriva un anticipo di sfida alle regioni portanti del movimento: “Stiamo arrivando – conclude Daniela Scaccia – perché non è possibile che il Lazio, fulcro di tutti gli sport, non sia al passo con le regioni guida della nostra specialità. Stiamo lavorando anche per questo!”. Emozioni e voglia di incrementare numeri e passioni condivise da Carlotta Barchesi, presidente dell’associazione di Ronciglione, la prima del viterbese: “Il nostro gruppo – spiega – ha preso forma 16 anni fa ed oggi è denominato ASD Gruppo Majorettes Twirling La Fenice Ronciglione. Come ASD dovevamo affiliarci ed abbiamo deciso di farlo con l’Ente che riteniamo il migliore, ovvero la FITW. Uno stimolo per tutti noi a progredire ancora migliorando la tecnica di uso del twirling nelle nostra attività di majorettese. Con la politica di progressione graduale ci saranno certo sempre più ragazze ed atlete che vorranno dedicarsi al twirling sportivo e competere nelle gare regionali e nazionali. In tale ottica abbiamo organizzato lo stage dello scorso 4 maggio al quale hanno partecipato 47 ragazze in rappresentanza di quattro gruppi. Il nostro, l’AD Malora Majorettes, quello dell’ASD Artena e quello Aurora di Caprarola, presso il Centro Sportivo Mascarucci. E’ stato un successo, sia sotto il profilo tecnico, grazie alla bravura di Daniela Scaccia, che avevo già avuto modo di apprezzare in passato, sia dal punto di vista dell’organizzazione. Di gran livello anche il lavoro fatto dal vicepresidente FITW Leonardo Russo. E’ nostra intenzione ripetere lo stage nel prossimo settembre”.